
La mafia non c’è e la Raggi mastica amaro. Roma non può avere un sindaco così
«Non sarà mafia, ma le si avvicina molto». La prosa tradisce l’imbarazzo tipico dell’impostore. E Virginia Raggi, che ne è l’autrice, un po’ lo è. Sa bene che senza Mafia Capitale lei non sarebbe al Campidoglio. Sono gli effetti collaterali delle inchieste in versione set cinematografico o serie tv tipo Suburra o Romanzo Criminale. Del resto, l’Italia assoggettata alle […]
di Marzio Dalla Casta - 13 Giugno 2020