Roma, ragazzini aggrediti a Centocelle: pugni in faccia per rubare borse e cellulari

13 Giu 2020 8:30 - di Paolo Sturaro
Centocelle

Un’aggressione violenta, nel quartiere Centocelle. A farne le spese alcuni ragazzi nei pressi del centro commerciale Primavera. La zona è molto frequentata, ci sono scuole e negozi. Ma questo non ha fermato la furia dei bulli.

Centocelle, «dimmi chi ti è antipatica»

Gli agenti del Prenestino hanno rintracciato un gruppetto di giovani, tutti molto agitati e provati per quanto appena accaduto. In particolare, durante il racconto, un ragazino ha riferito di essere stato avvicinato da un gruppo di coetanei. Uno di loro, con atteggiamento intimidatorio, gli aveva chiesto di indicargli quale delle sue amiche gli fosse antipatica. A lei le avrebbe rubato il cellulare per poi dividere il bottino. Un comportamento che ha subito messo paura.

Dalle minacce alle botte

Il giovane il gruppo ha risposto di no. E lui è diventato più minaccioso, ha iniziato a chiedere prepotentemente accessori per cellulari e a prendere delle borse. Impauriti, i ragazzi hanno cercato di allontanarsi ma sono stati raggiunti dai ”bulli” in via dei Platani. Uno di loro, dopo avergli rubato il borsello, consegnato poi al suo complice, ha colpito più volte in pieno volto una delle giovani vittime, per poi scappare.

Gli aggressori trovati in piazza dei Mirti

A questo punto, raccolte tutte le informazioni utili e le descrizioni dei due, i poliziotti hanno cominciato a mettersi sulle loro tracce. Li hanno rintracciati in piazza dei Mirti, grazie anche alle descrizioni che avevano avuto. I due sono stati fermati e accompagnati negli uffici del commissariato, dove nel frattempo era arrivata la vittima per formalizzare la denuncia.  Uno ha 17 anni, l’altro addirittura 14 (riaffidato ai genitori) Il primo, di 17 anni, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato associato presso un centro di prima accoglienza, mentre il secondo, di 14 anni e quindi non imputabile, è stato riaffidato ai genitori. La vittima, uscita dal commissariato, è andata al pronto soccorso dell’ospedalePoliclinico Casilino dove – dopo essere stata visitata – veniva refertata con 10 giorni di prognosi per trauma al volto e arto superiore sinistro.

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