Meloni: «Bonus inutili, marchette, consulenze e viaggi. Ecco cosa nasconde il decreto rilancio» (video)
«Mentre famiglie e imprese italiane sono in ginocchio, le priorità del governo sono ben altre. Bonus inutili, marchette, consulenze, viaggi: ascoltate cosa si nasconde dietro il decreto rilancio». Giorgia Meloni ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un video in cui analizza il decreto rilancio.
Meloni: «Servivano 266 articoli? No»
«Davvero servivano 266 articoli di di decreto rilancio per fare arrivare immeditamente risorse alle famiglie e alle imprese di questa nazione per affrontare l’emergenza Covid? No, non servivano. E infatti nel decreto rilancio ci sono cose che nulla hanno a che fare con questa emergenza. Perché nel decreto rilancio sono previsti anche 100mila euro per le consulenze al ministero dell’Economia. Due milioni e 400mila euro di nuove consulenze per il ministero dello Sviluppo economico. 50 assunzioni a tempo determinato all’Ice targata di Di Maio. Nonostante ci sia una procedura concorsuale in corso.
La creazione della Fondazione Enea
E poi ancora. «È previsto – dice Meloni – che ci sia la creazione della “Fondazione Enea Tech”, 12 milioni e una serie di altre poltrone. Ci sono le norme per modificare l’Ente nazionale del turismo e ci sono 360 milioni l’anno per la regolarizzazione degli immigrati. Di cui 30 milioni per velocizzare le pratiche. Perché di velocizzare le pratiche per l’arrivo della cassa integrazione non fregava niente a nessuno. Però per velocizzare le pratiche per gli immigrati lì ci mettiamo 30 milioni di euro. E, soprattutto, la mia preferita: 100mila euro per i voli in business class per l’Expò di Dubai».
«Non saremo complici di chi indebita i nostri figli»
«Allora ditemi voi. Se mentre un terzo delle imprese italiane rischia di non riaprire, se le priorità del governo dovevano essere queste. E ditemi voi, se sia giusto che ci si chieda collaborazione su una cosa del genere, perché noi non saremo complici di chi indebita i nostri figli per andare in business class a Dubai».
Draghi ed elezioni !!
In vista delle elezioni i grillini vogliono continuare imperterriti a comperare voti con le marchette di tutti i tipi e non vogliono i fondi del MES perché finalizzati alla sanità, mentre con 32/37 miliardi si possono comperare milioni di voti come hanno fatto due anni fa con il reddito di cittadinanza, un cappotto del 35%………………i cretini del Pd credono di salvarsi, ma in realtà sono già morti.
Troppo, anche quando e’ troppo, non se ne puo’ piu’ di questa situazione, sempre pronta a fregare il prossimo.
Uscire ??? Come uscirne da questa situazione senza un bagno di sangue ? Sara’ veramente difficile, basta ascoltare o leggere quello che solo due o tre personaggi della sinistra propongono per capire che sara’ dura, molto dura.
Siamo in piena e schiava dittatura comunista, quindi si deve andare alla lotta, una lotta fra due fazioni ben distinte; loro che vogliono sottomettere l’Italia ai loro voleri; noi dall’altra parte che vogliamo un Italia ibera e democratica.
Mahhh ! si vedra’ come andra’ a finire, …. speriamo bene.
in tempi non sospetti avevo detto che volevo chiedere la tessera da extracomunitario che sarei stato trattato meglio.
pensa se effettivamente arrivassero i 175 milioni di euro sai che assalto alla diligenza per accaparrarsi i soldi da distribuire agli amici degli amici e poi ci lamentiamo se l’Europa ci schifa.