Effetto bonus monopattino: nel Bolognese la prima vittima italiana

13 Giu 2020 14:39 - di Carlo Marini

Il monopattino rischia di diventare una trappola mortale per gli italiani? L’allarme lanciato dal Secolo ha trovato una inevitabile conferma in queste ore. In provincia di Bologna un sessantenne è morto in un incidente. L’uomo viaggiava appunto su un monopattino elettrico

Pe ora, è indagata per omicidio stradale la conducente dell’auto, una donna di 40 anni, con cui si è scontrato il monopattino elettrico su cui viaggiava, a Budrio (Bologna), il 60enne poi morto in seguito alle ferite riportate nell’incidente. Si tratta di un atto dovuto in attesa di svolgere tutte le verifiche del caso. Sulla dinamica – lo scontro è avvenuto in una rotatoria – sono in corso accertamenti da parte della polizia municipale della cittadina.

La conferma dell’Asaps: a Budrio la prima vittima italiana

Quello di Budrio (Bologna) è il primo decesso in Italia di un un utilizzatore del monopattino elettrico. Lo conferma l’Asaps, Associazione amici sostenitori polizia stradale, che con il suo speciale Osservatorio’ dedicato ha rilevato nel 2020 già 22 episodi che hanno visto il coinvolgimento di monopattini elettrici, equiparati alle biciclette dall’1 marzo scorso. E di questi, sono ben 14 incidenti rilevati solo tra il 17 maggio e oggi, nella cosiddetta fase 2 dell’emergenza coronavirus.

Monopattino, una trappola mortale

“Negli ultimi giorni – ricorda l’Asaps – sono avvenuti incidenti a Roma, con una donna investita in piazza di Spagna, a Montegrotto Terme (Padova) con un monopattinista ubriaco alla guida e segnalato alla procura della Repubblica per guida in stato d’ebbrezza, ad Ivrea (Torino) per uno scontro contromano, a Leini (Torino) dove un ragazzino 11enne (la guida è inibita agli under 14) è stato investito, a Monza dove un 34enne è caduto da solo procurandosi gravi ferite, a Parma dove un monopattino guidato da un 47enne è stato investito sulle strisce, a Conselve (Padova) dove il coinvolto è un campione juniores di ciclismo, a Bergamo il 24 maggio con un pirata della strada che ha travolto un 30enne alla guida di un monopattino e ancora ad Arco (Trento) dove un bimbo di 10 anni è rimasto ferito dopo aver urtato una autovettura”.

Commenti

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  • Ivonne 14 Giugno 2020

    Grazie al governo, abbiamo qualche morto in più

  • Sergio Martiri 14 Giugno 2020

    Mi chiedo come sia stato possibile solo immaginare di fare circolare i monopattini sulle strade insieme agli autoveicoli e motocicli, solo degli “allucinati” potevano partorire una simile possibilità. L’imprevedibilità di chi usa questi mezzi è assoluta così com’è assoluta la mancanza conoscenza delle norme che regolano il codice della strada ma i nostri preparatissimi politici che girano con auto di servizio e autista ritengono si possa fare. Resta da chiedersi perchè per tutto il resto serve la patente di guida?. Mi auguro che la vittime, da un punto di vista legale, non siano sempre i soliti “motorizzati”. Il sistema stradale va rivisto creando piste per bicicli e monopattini riservate.