
Strage di Bologna, nei documenti Fbi i passaporti cileni falsi portano ai campi palestinesi del Libano
Il soprannome arabo era “Saffah”, “il macellaio” ma il suo vero nome, secondo l’Fbi, era, secondo l’Organizzazione giovanile per la Liberazione della Palestina, Ahmed Kalim Qassim. E nascosto dietro la finta identità di Eduardo Mario Jose Santo, sventolando quel falso passaporto cileno n. 18473, sarebbe stato proprio quel sedicenne nato e cresciuto nello Shatila Camp, […]
di Redazione - 27 Ottobre 2019