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Nuova provocazione degli Schützen in Alto Adige. FdI: «Se amano tanto l’Austria, vadano a viverci»
Nuova provocazione degli Schützen altoatesini. In occasione della festa nazionale dell’Austria, che ricorre oggi, hanno alzato la bandiera austriaca sulla torre di Castel Casanuova, conosciuto anche come Castel Neuhaus o Maultasch, che, alle porte di Bolzano, si staglia sulla valle dell’Adige.
La bandiera austriaca sul castello in Alto Adige
Il vessillo, enorme, è stato issato come segno di “attaccamento e gratitudine per tutto quello che la nostra patria ha fatto per noi altoatesini”, ha spiegato Juergen Wirth Anderlan, 48enne “comandante” degli Schützen, che si scaglia contro “l’italianizzazione” e predica la “libertà e l’indipendenza della nostra Heimat”, piccola patria, e alla cui elezione, avvenuta lo scorso aprile, ha presenziato anche il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher.
De Carlo: «Se amano tanto l’Austria, vadano a viverci»
La provocazione giunge a pochi giorni dal caso della cancellazione della dizione Alto Adige da una legge del consiglio provinciale di Bolzano. Caso poi rientrato grazie all’allarme di FdI, che dal livello locale è riuscito a portare le proteste a livello nazionale. E il deputato bellunese di FdI, Luca De Carlo, di fronte alla sortita degli Schützen ora invita “chi ama l’Austria ad andarci a vivere”. “Prendano le proprie cose e vadano oltre confine dove potranno esporre la loro bandiera su qualsiasi rovina. Non ne sentiremo la mancanza anzi – ha sottolineato De Carlo – organizzeremo una bella festa d’addio”.