
La lezione di Renato Zero ai giovani: se avete problemi, non restate zitti
«Un tempo mi voltavo dalla mia motocicletta e vedevo i ragazzi con le vespe e i motorini che sfrecciavano dietro di me per strapparmi una carezza, un sorriso, una parola: fu allora che io li battezzai “sorcini” perché correvano proprio come dei topini. Oggi sono corsi lo stesso, magari questo pifferaio magico li ha sorpresi […]
di Fulvio Carro - 6 Marzo 2015