
Uniti in nome di cosa?
«L’Europa o sarà cristiana o non sarà»: vent’anni dopo la “profezia” di Giovanni Paolo II la storia presenta il conto all’Ue
Rifiutando di inserire le radici cristiane nella propria Costituzione, l'Unione europea ha rinunciato alla propria identità e al richiamo spirituale che unisce i suoi popoli in una comunità di destino. Per questo oggi non è in grado di rispondere alle sfide belliche e politiche che deve affrontare
di Loris Facchinetti Rialta* - 12 Ottobre 2025