
Insulti e sfoghi sui social, l’anonimato non “salva”: ecco quando si commette un reato e quali sono le pene
Social come sfogatoio tra provocazioni, offese e insulti a conoscenti o sconosciuti. Ma quando le espressioni offensive e denigratorie sono riconducibili in modo univoco a una determinata persona, per chi utilizza i social, Fb, Twitter o altre piattaforme per compiere aggressioni virtuali scattano il reato di diffamazione aggravata. Anche senza fare nomi. A spiegare all’Adnkronos […]
di Marta Lima - 28 Marzo 2022