Paura a Napoli, un marocchino scaraventa a terra una donna e la spoglia. Violenza sessuale in pieno giorno

26 Mar 2022 9:41 - di Federica Argento
Napoli marocchino

Inseguita, scaraventata a terra e spogliata, salvata appena in tempo da violenza sessuale a Napoli grazie all’intervento dei passanti, allertati dalle sue urla disperate. E’ pieno giorno quando una donna di 31 anni, originaria del Casertano, percorre a piedi via Ponte della Maddalena, strada dove spicca una delle più celebri statue di San Gennaro. Quella che la tradizione popolare napoletana vuole abbia fermato la lava del Vesuvio. Qualcuno la segue e prima che potesse rendersene conto si è ritrovata a terra. A spingerla con violenza è stato un extracomunitario. L’uomo le ha bloccato le mani e le ha strappato i vestiti, poi si è abbassato i pantaloni. Le urla disperate della donna hanno attirano l’attenzione di alcune persone, altri passanti e operai di un cantiere. Sono corsi ad aiutarla e prima di mettere in fuga l’aggressore hanno allertato il 112.

Napoli, marocchino spoglia la donna in pieno giorno

Panico in strada. Mentre si cerca di soccorrere la donna instato di choc, è proseguita la fuga dell’extracomunitario,  tallonato dai passanti che con grande prontezza di spirito hanno  comunicato  alla centrale operativa dei Carabinieri il suo percorso. I militari del nucleo radiomobile lo hanno quindi rintracciato in Piazza Guglielmo Pepe. L’aggressore è stato  portato in caserma.

Violenza a Napoli, l’aggressore è un 51enne marocchino

Si tratta di un 51enne di origini marocchine, senza fissa dimora. Probabilmente una delle persone accampate nella baraccopoli ai piedi dell’ex mercato del pesce o nella parte che corre parallela all’antico “ponte della Maddalena”, fronte porto. Dovrà rispondere di violenza sessuale. Per la vittima le lesioni guariranno, secondo la diagnosi dei medici, i in 10 giorni. Si stanno moltiplicando le aggressioni alle donne da parte di extracomunitari. Soprattutto in città come Napoli, Roma, Milano. Nella quasi indifferenza delle amministrazioni locali e del Viminale, giustamente richiamato esplicitamente da Giorgia Meloni dai suoi profili social.

Milano chiama Napoli

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