Morto a 50 anni Taylor Hakins, il batterista dei Foo Fighters. I colleghi: “Il tuo rock vivrà in noi”

26 Mar 2022 11:31 - di Redazione
Taylor Hawkins

Taylor Hawkins, storico batterista dei Foo Fighters è morto, all’improvviso. Aveva 50 anni. A dare il triste annuncio via Twitter è stata la stessa band, in questo momento in tour in Sud America: “La famiglia dei Foo Fighters è distrutta per la tragica, prematura scomparsa del nostro amato Taylor Hawkins.  Il suo spirito musicale e la sua risata contagiosa vivranno con tutti noi per sempre. I nostri cuori sono con sua moglie, i suoi figli e la sua famiglia e chiediamo che la loro privacy sia trattata con il massimo rispetto in questo momento difficile da immaginare”, ha scritto la band che domenica era attesa al Lollapalooza in Brasile. In Italia, il gruppo capitanato da Dave Grohl dovrebbe arrivare il 12 giugno, all’I-Days di Milano.

Morto Taylor Hawkins, il tributo dei colleghi: “Abbiamo amato lo spirito del tuo rock”

Le cause delle morte non sono state rivelate ma gli organizzatori del festival hanno annunciato che i Foo Fighters avrebbero cancellato il loro show  per un’emergenza di carattere medico e che avrebbero annullato tutte le restanti date del tour in Sud America. Diversi musicisti hanno già tributato a Hawkins con un ultimo saluto, riporta il sito RollingStone. «Dio ti benedica Taylor Hawkins. Ho amato il tuo spirito e la tua inarrestabile potenza rock», ha scritto Tom Morello, chitarrista dei Rage Against the Machine, condividendo una foto che lo ritrae assieme a Hawkins e Perry Farrell di Jane’s Addiction. Miley Cyrus, nota fan dei Foo Fighters, ha condiviso una fotografia nelle sue storie su Instagram, scrivendo:«È così che ti ricorderò sempre» e aggiungendo che gli dedicherà il suo prossimo concerto. Anche Slash ha dedicato un omaggio al batterista: «Non ho parole per esprimere tutti i sentimenti che provo per la sua morte».

La carriera

Originario del Texas, Taylor Hawkins aveva 50anni e da venticinque anni era il batterista dei Foo Fighters. La prima vera occasione per diventare uno dei batteristi più apprezzati e conosciuti al mondo gli venne data da Alanis Morissette negli anni ’90. Poi con l’addio di William Goldsmith ai Foo Fighters, nel 1997, è entrato a far parte della band rock americana.Travis Barker dei Blink-182 ricorda su Instagram quando lui non era nessuno e Hawkins già suonava con Alanis Morissette. «Venivi a vedermi suonare in postacci e dicevi: “Amico mio, sei una star”. Pensavo fossi pazzo e invece mi hai trasmesso speranza e determinazione. Anni dopo siamo andati in tour assieme, i Blink e i Foos, in Australia. I ricordi migliori sono di quando fumavamo nei bagni degli aerei durante i trasferimenti e di quando guardavo il tuo set ogni sera. Dire che mi mancherai è poco».

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