Covid, 75.616 nuovi casi e 146 morti. Da lunedì tutta l’Italia sarà in bianco, Sardegna compresa

25 Mar 2022 19:29 - di Agnese Russo
nuovi contagi covid

Sono stati 75.616 i nuovi casi di Covid e 146 i morti nelle ultime 24 ore. Ieri i contagi erano stati 81.811 e i decessi 182. Il totale delle vittime arriva così a 158.582 da inizio pandemia. Il tasso di positività resta al 15% su 503.973 tamponi processati. Anche ieri si era registrata la stessa percentuale su un numero di tamponi di poco superiore (545.302). Alla luce dei dati della cabina di regia, da lunedì tutta l’Italia sarà di nuovo in bianco: anche la Sardegna, infatti, dice addio al giallo.

L’andamento dei ricoveri

Sul fronte dei ricoveri oggi diminuiscono quelli in reparto, mentre restano stabili quelli in terapia intensiva, in una tendenza complessiva comunque che vede i primi in lieve crescita e i secondi in calo, tanto che, ha spiegato l’Iss, i ricoveri ordinari sono attesi in crescita, in particolare in alcune regioni. In particolare, i pazienti in ospedale con sintomi sono oggi 8.994, vale a dire 35 in meno di ieri. Le persone in rianimazione sono, invece, 447, stabili rispetto a ieri. Gli attualmente positivi oggi sono 1.246.281, vale a dire 478 in più rispetto a ieri. I dimessi e guariti nelle ultime 24 ore sono stati 75.773, che portano il totale di quanti hanno superato la malattia da inizio pandemia a 12.824.632, su 14.229.495 persone che hanno contratto il virus dall’inizio della pandemia.

I nuovi casi di Covid crescono in quasi tutte le Regioni

«Quasi tutte le Regioni hanno il valore dell’Rt puntuale sopra la soglia epidemica», ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, commentando i dati sull’andamento della pandemia e precisando però che «quando andiamo a vedere l’andamento negli ultimi 7 giorni, vediamo che un po’ tutte le regioni, tranne tre» in cui inizia un calo, «si caratterizzano per una crescita nel numero di nuovi casi» Covid. In particolare, l’indice di trasmissibilità Rt su base nazionale «si colloca sopra la soglia epidemica sia per quanto riguarda i pazienti sintomatici, con il valore di 1,14, sia per quanto riguarda le ospedalizzazioni, con il valore di 1,08».

Brusaferro: «Il virus circola soprattutto tra gli under 19»

Il quadro della circolazione del virus nel Paese, ha poi aggiunto Brusaferro, «è coerente» con quello che si vede «negli altri Paesi europei», la cui mappa evidenzia «regioni di un colore rosso più chiaro, a testimonianza di una riduzione della circolazione». Il virus, ha chiarito ancora il presidente dell’Iss, circola soprattutto nelle fasce di età più giovani: «quelle degli under 19, sono quelle in cui la circolazione si mantiene più elevata». Il dato, ha aggiunto, si conferma «anche quando andiamo a stratificare la popolazione più giovane per fasce di età: sotto i 5 anni, tra i 5 e gli 11, tra i 12 e i 19, e più di 20. Il numero – ha concluso – è in crescita in coerenza con il dato più generale enunciato».

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