Luxuria racconta la rapina subita: “Sul portone di casa mi hanno puntato una pistola alla tempia”

6 Feb 2023 17:56 - di Vittorio Giovenale
Luxuria rapina (1)

Vladimir Luxuria in versione inattesa, questa mattina, su Raiuno: ha infatti raccontato alla trasmissione “Storie italiane” il suo incontro ravvicinato con un rapinatore. Una testimonianza drammatica che, in queste ore, sta rimbalzando in Rete.

Il racconto arriva nel corso dello spazio dedicato alle rapine in vialle, in particolare a quella da Arancia meccanica subita dal cantante Roby Facchinetti dei Pooh. Un racconto drammatico sul quale è intervenuto anche il figlio, Francesco Facchinetti, registrando tutta la sua rabbia in un video su Instagram.

Luxuria racconta la notte della rapina

Intervistata da Eleonora Daniela, Luxuria ha invece raccontato le sue esperienze da vittima della criminalità. “Ricordo ancora quel giorno in cui stavo per salire e ho pensato di non aver chiuso bene la porta. Sono entrata e ho trovato la casa completamente vuota”, ha rivelato l’ex parlamentare di estrema sinistra. Per poi aggiungere un altro episodio raggelante. «Ho anche avuto il brivido di una pistola puntata alla tempia. Ho anche avuto il sangue freddo di dire a quella persona che mi stava puntando la pistola: “Ma perché fai tutta questa sceneggiata? Cosa vuoi, dei soldi? Te li do». «Un sangue freddo – ha raccontato in studio Luxuria – che non ho mai pensato di avere. Gli ho lasciato i soldi, poi appena è andato via sono rimasta con le ginocchia per terra. Stavo entrando in casa e nell’atrio del portone mi ha puntato la pistola. Sono cose che possono succedere ovunque», dice l’ex parlamentare. «Quando Roby dice che è meglio andare a vivere in Svizzera, gli dico che queste cose succedono un po’ dovunque».

C’è però in studio il giornalista Massimo Lugli che contraddice nei numeri la tesi minimizzante di Luxuria, elencando una statistica: 182mila rapine in un anno, in tutta Italia. “E’ un dato impressionante, ha fatto impressione anche a me”, dice Lugli.

In collegamento con lo studio c’è una famiglia di Erice, rimasta in balia dei rapinatori per oltre 4 ore. A quel punto, Luxuria interviene ricordando che i rapinatori “agiscono spesso senza scrupoli”, come a ribadire la spietatezza dei soggetti. L’approfondimento purtroppo finisce lì. Peccato: fosse durato ancora un po’, forse sarebbe emerso il lato meno buonista dell’ex deputata di Rifondazione comunista.

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