Sanremo, il festival della parolaccia. E gli italiani cambiano canale: 5 milioni di spettatori in meno
«Guardavo Sanremo l’altra sera con mio figlio di 5 anni accanto. Comincia un monologo di Luciana Littizzetto. Tra battute oggettivamente banali che neanche i nostri liceali fanno più, ecco un “colpo di minchia”, una “pippa” e sonoramente un “vaffanculo”. Guardo l’orologio: ore 21,40. Mio figlio
di Guido Liberati - 22 Febbraio 2014