Libri. La Roma dei Templari, l’editoria e l’immaginario, il calcio visto dalle donne e qualche domanda sulle scorie nel Mediterraneo
Il cavaliere templare che, proveniente da Gerusalemme, entrava nell’Urbe dalla via Tiburtina si trovava dinanzi un’antica porta di pietra che aveva scolpite due teste di toro; quella esterna, rivolta verso la campagna, era un lugubre teschio, mentre l’altra, prospiciente la città, raffigurava un animale vivo. Le due teste simboleggiavano i viandanti che giungevano nella Città […]
di Redazione - 28 Giugno 2014