Mag 02 2024

Luca Maurelli @ 09:34

Primo Maggio: a Milano i bolscevichi, a Taranto nuovi attacchi a La Russa e comizio per la Salis

Non poteva mancare, da una delle tante piazze “rosse” del Primo Maggio, un bel comizione in favore dell’estremista di sinistra, Ilaria Salis, accusata di gravi crimini in Turchia e candidata da quella parte politica alle prossime elezioni Europee. Un comizio fatto a distanza dalla stessa Salis per voce del padre, che ha letto un suo messaggio. “Spero che presto finisca questo incubo”, ha esordito il padre della professoressa a nome della figlia. “Ringrazio tutti i compagni del Primo Maggio di Taranto. La vostra solidarietà e il vostro supporto mi sono di grande aiuto per affrontare la situazione in cui mi trovo”, continua il messaggio della 39enne. La campagna elettorale, sulla pelle dei lavoratori che almeno il Primo Maggio meriterebbero di essere difesi, è ufficialmente iniziata.

Primo Maggio, il comizio per la Salis a Taranto

Riondino torna ad attaccare La Russa e FdI

Sempre a Taranto, l’attore Michele Riondino è tornato a fare politica sul palco del Concertone con gli stessi argomenti beceri che aveva già utilizzato, con una foto capovolta, contro il presidente del Senato Ignazio La Russa. “Capovolgere una fotografia significa anche capovolgere la realtà, certo, significa alludere, certo, e magari significa anche sbagliare anche i modi e i tempi, ma la realtà non cambia. Comunque la si giri, la foto è sempre quella ed è lì, nella sua immobilità definitiva, a raccontare oggi il nostro Paese”, ha detto Riondino, che ha poi infilato un comizione contro Vannacci, la destra, Fratelli d’Italia e chiunque non fosse delle sue stesse idee politiche.

A Milano sfilano i bolscevichi

A Milano, invece, solo bandiere e striscioni legati al lavoro ma anche nostalgie canaglie: nel corso del corteo che, a Milano, è partito da Corso Venezia ed è arrivato in Piazza della Scala alcuni manifestanti hanno sfilato con i vessilli rossi indossando gli abiti da bolscevichi