Lite in discoteca a Perugia. Aggredito da due extracomunitari, sedicenne in terapia intensiva

9 Ago 2023 19:46 - di Roberto Garritano
lite

Un sedicenne di Città delle Pieve, in provincia di Perugia, è ricoverato in terapia intensiva dopo essere stato aggredito da due coetanei extracomunitari in una discoteca. Il ragazzo è stato colpito con un pugno durante una lite violenta e si trova ricoverato presso l’Ospedale “Santa Maria della Misericordia”. I due ragazzi sono stati denunciati a piede libero. Un altro episodio di risse tra adolescenti che  ha sfiorato la tragedia.

La dinamica della lite

Intervenuti sul posto, i carabinieri di Città delle Pieve hanno svolto i primi accertamenti. All’origine dell’atto ci sarebbero stati futili motivi. I militari dell’Arma sono riusciti a stabilire che alla base della lite, avvenuta all’interno di una discoteca, ci sarebbe stato un apprezzamento rivolto a un’altra ragazzina. Da qui sarebbe nata una colluttazione con il sedicenne che sarebbe caduto, sbattendo fortemente la testa. I due aggressori sono indagati per lesioni gravi dalla procura presso il tribunale dei minorenni. La Procura mantiene il riserbo sulle indagini in corso, mentre il sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini, si è dichiarato sgomento per l’accaduto e ha espresso il pieno sostegno alla famiglia del giovane ferito, auspicando il suo rapido recupero. I messaggi tra i giovanissimi di Città della Pieve si sono rincorsi tutta la notte a Città della Pieve. C’erano gli audio terrorizzati di chi aveva assistito alla scena del pestaggio o solo ne aveva sentito il racconto da qualche amico.

Il precedente nel napoletano

Il 12 luglio scorso c’era stato il precedente della violenta lite con coltelli tra ragazzini a Melito, comune dell’area nord di Napoli. La rissa era scoppiata  per motivi ancora da accertare. Il bilancio alla fine, però, era stato pesante. Due 17enne feriti. Uno accoltellato alla schiena, con una lesione che ha interessato anche il polmone. Il secondo ferito al gluteo. Entrambi erano stati trasportati e curati all’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania, dal quale sono stati poi anche dimessi. Sulla vicenda si erano attivati i carabinieri della tenenza di Melito che avevano avviato le indagini ed erano  riusciti ad individuare due presunti aggressori.

 

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *