Fico, il tribunale gli dà torto: pagava la colf in nero. Ira social contro quelli delle manette agli evasori

22 Ott 2019 16:22 - di Martino Della Costa
Roberto Fico

Roberto Fico ha torto. Sul pagamento della colf in nero, da lui sempre negato con forza tanto da denunciare chi lo aveva smascherato a favore di telecamera, il Tribunale ha dato ragione alle Iene. Che adesso, dopo la vittoria giudiziaria sulla querela del Presidente della Camera, annunciano nuove puntate dell’inchiesta. «Vi abbiamo raccontato della colf che lavorava senza alcun contratto nella casa dove il presidente della Camera Roberto Fico viveva con la sua compagna. Lui ci aveva detto che era falso – fanno sapere dal loro sito i giornalisti della trasmissione di Italia1 –. Sosteneva che era solo un’amica che aiutava la compagna Yvonne. E ci aveva querelato. Ma ora il giudice dà ragione a noi. Una vicenda di cui torneremo a raccontarvi prossimamente». Dunque, la parola fine sulla querelle, è tutt’altro che scritta.

Roberto Fico e la colf in nero: il Tribunale gli dà torto

«Le Iene non diffamarono il presidente della Camera, Roberto Fico. Quando il programma di Italia 1, in un servizio, documentò la presenza di una colf “in nero” nella casa napoletana della sua compagna, Roberto Fico querelò la trasmissione televisiva per diffamazione. Ma ora il giudice ha accolto la richiesta del pm e archiviato la denuncia del presidente della Camera nei confronti de Le Iene. Dunque, se ne deduce che la compagna di Fico aveva effettivamente una collaboratrice domestica senza regolare  contratto. E giù con le reazioni del web, insorto contro chi sventola le manette per gli evasori e paga la propria collaboratrice domestica in nero. Contro chi, dall’alto di lauti guadagni, arriva a proporre l’odioso balzello su colf e badanti e poi si ritrova ad essere smascherato proprio su quel fronte. Già, perché Le Iene, scoperto l’inghippo ordito da Fico su documenti e carte, hanno messo con le spalle al muro proprio il più talebano dei pentastellati.

Le giustificazioni di Fico sullo scandalo rispedite al mittente

Colui che ha fin qui fatto e detto di tutto, compreso auto- su un autobus per ostenatre il rifiuto delle auto blu. Lui, l’anima candida del Movimento, noto per la sua vis giustizialista, beccato con le mani nella marmellata. Lui che, come riporta tra gli altri in queste ore anche la Voce del Trentino ,umiliato e offeso, ha fatto appello addirittura a pregressi problemi di salute della compagna. Rivolgendosi alla fine alla magistratura «perché facesse chiarezza sulla vicenda dei due lavoratori di casa dalla fidanzata». Ma a nulla sono valse giustificazioni e testimonianze: «Smentisco tutto, si tratta di un rapporto di amicizia», era arrivato a dire.

Fico, l’anima giustizialista dei 5S, beccato e smascherato

Per i giudici al lavoro sul caso, la trasmissione ha riportato solo «la pura e semplice verità». Il tribunale dà torto a Fico: ritenuto responsabile di quel  genere di evasione fiscale che l’anima più giustizialista del Movimento Cinque Stelle dichiara di voler combattere. Assolve le Iene e nega che ci sia stata diffamazione a danno di Fico, punta di diamante di quei moralisti che, al grido di onestà, onestà, dovevano cambiare l’Italia. Ma che finora hanno solo cambiato alleati di governo.

 

 

Commenti

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  • Saverio Falso 23 Ottobre 2019

    in Paesi dove c’è la vera Democrazia e la Politica è al servizio dei Cittadini, il politico che ricopre cariche istituzionali, si dimette.

  • Giuseppe Tolu 22 Ottobre 2019

    Onestà, onestà, onestà ……