Bimbo in macchina sotto il sole salvato dalla polizia municipale: sfiorata la tragedia a Roma

3 Ago 2024 16:34 - di Paola Pianini
bimbo salvato

Un bimbo di 4 anni rimasto chiuso in macchina è stato salvato dall’intervento della polizia municipale di Roma. E’ accaduto venerdì pomeriggio. Non si è trattato dell’amnesia dissociativa che talvolta colpisce alcuni genitori, ma di un incidente tecnico, con una storia a lieto fine.

Rimasto chiuso in auto per un guasto tecnico

La vicenda risale a venerdì 2 agosto, intorno alle 16:00, quando alcuni agenti della polizia locale di Roma Capitale, il Primo gruppo Centro, in servizio nella zona di fontana di Trevi, sono accorsi in aiuto di una famiglia, per uno dei figli rimasto bloccato all’interno dell’auto. La coppia aveva accostato l’auto in prossimità di via Poli, scendendo un attimo dal mezzo per esigenze improvvise del figlio neonato, quando ha visto il veicolo richiudersi automaticamente, senza possibilità di riaprirlo, in quanto le chiavi erano rimaste dentro l’abitacolo. All’interno era presente l’altro figlio, di quattro anni, che in quel momento dormiva.

L’intervento tempestivo dei vigili ha salvato il bimbo

Gli agenti si sono immediatamente attivati, tenendo lontani i curiosi e cercando di attirare l’attenzione del bambino per svegliarlo e provare, insieme ai genitori, a fargli premere il pulsante di apertura. Visti gli inutili tentativi, e non essendo possibile procedere con la rottura del finestrino i caschi bianchi hanno proceduto all’apertura del mezzo in sicurezza, attraverso l’ausilio dei vigili del Fuoco, nel frattempo allertati. Durante le procedure, gli agenti hanno mantenuto la calma necessaria, riuscendo per tutto il tempo a rassicurare, sia il bambino, sia i suoi genitori che, al termine dell’intervento, sollevati, hanno ringraziato il personale. Il bambino era in buone condizioni anche se chiaramente spaventato e non è stato necessario prestargli alcuna cura medica.

La polizia municipale di Roma, pur non essendo in pieno organico e sottoposta a continuo stress, svolge un importante lavoro di ausilio nella Capitale alle forze dell’ordine e spesso è protagonista di interventi “salvavita” come quello accaduto ieri.

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