Mag 02 2024

Antonella Ambrosioni @ 18:41

I centri sociali contro Vannacci a Napoli. Corteo e tensioni con la polizia (video)

Tutti contro il generale Vannacci. Presentare il suo nuovo libro sta diventando impossibile per il candidato della Lega. A Napoli ci sono stati scontri tra le forze dell’ordine in assetto antisommossa e antagonisti  che protestavano per la sua presenza in città. Le forze dell’ordine sono state costrette a blindare questo pomeriggio il Lungomare di Napoli a causa della contestazione che intendeva bloccare la presentazione.  Roberto Vannacci era atteso all‘Iav Teatro di via Nazario Sauro ma alcuni esponenti dei centri sociali e dell’estrema sinistra cittadina si sono organizzati e si sono diretti lì. Le camionette della Polizia hanno chiuso lo slargo di via Nazario Sauro a ridosso della statua di Umberto I, impedendo l’accesso da tutti i lati. I manifestanti, alcuni dei quali con la bandiera della Palestina, hanno esposto uno striscione con la scritta “Vannacci, Napoli non ti vuole, fattene una ragione”.

Corteo dei centri sociali contro Vannacci a Napoli

I manifestanti hanno tentato di superare le transenne e il cordone di polizia a protezione dell’area dove il generale stava presentando il suo libro. I giovani hanno lanciato palloncini pieni d’acqua all’indirizzo degli agenti, colpendo i loro scudi con aste di bandiera. Non risultano feriti. Il generale delle polemiche era già stato costretto alla ritirata per un’altra presentazione. Doveva presentare a Cremona il suo secondo libro: ‘Il coraggio vince. Vita e valori di un generale incursore’. L’incontro era fissato per venerdì 10 maggio. Ma c’è stato un contrordine: non si terrà nella sede precedentemente indicata, l’auditorium di Teatrodanza in via Magazzini generali.

Vannacci “esiliato” anche a Cremona

La titolare dell’auditorium, Paola Posa, si è lasciata prendere dall’imbarazzo delle polemiche che sempre riguardano le parole del generale. Le ultime esternazioni di Vannacci, in particolare quelle su Benito Mussolini e quelle sui bambini disabili a scuola hanno suscitato un polverone. Imbarazzo, quindi, per una figura in questo momento molto discussa. «Negli ultimi giorni – continua Posa – il tutto è diventato troppo grande e impegnativo. Io, tra l’altro, in quei giorni sarò impegnata con le prove dei saggi di danza al Teatro Ponchielli, quindi non avrei potuto neanche supervisionare fisicamente l’incontro”. Insomma, un’arrampicata sugli specchi. Vannacci dunque è stato ‘esiliato’ e costretto a spostare la presentazione addirittura al di fuori della mura cittadine. La presentazione del libro, infatti, si terrà sempre venerdì 10 maggio alle 18, ma in un’altra sede, più periferica: la sala consiliare del Comune di Robecco d’Oglio. Sempre che da qui al 10 non capiti qualche altro “contrattempo”. “Ecco la democrazia degli antifascisti”, aveva commentato.

Napoli, Vannacci: “Ringrazio i contestatori che danno ulteriore lustro a questo evento”

Il “divismo” con il quale il generale sta approcciando la sua campagna elettorale sembra dare i suoi frutti: quel “purché se ne parli” che è meglio dell’indifferenza. Anche quella maglietta con stampata la grafica lanciata nei giorni scorsi sui social dal partito di Elly Schlein, con la foto del generale sbarrata dall’imperativo ‘ignoralo’, rappresenta una risposta che certo si fa notare. Certamente fa ridere che i  centri sociali si ergano a cultori dell’ortodossia democratica, decidendo chi può veniri in città e chi no.  E infatti il generale ringrazia. “Ringrazio i contestatori, che danno ulteriore lustro e importanza a questo evento. Invito queste persone a venire in questa sala e a rappresentarci i loro pensieri, le loro critiche, le loro idee. Non mi sono mai sottratto al confronto”, ha dichiarato prima di cominciare la presentazione.