Mag 04 2024

Gloria Sabatini @ 13:04

Covid, Astrazeneca cede e ritira nella Ue l’autorizzazione al commercio del suo vaccino

Astrazeneca ha deciso di ritirare l’autorizzazione all’immissione in commercio per il vaccino Vaxzevria all’interno dell’Unione europea. “Considerata la quantità di vaccini disponibili ed efficaci per le nuove varianti Covid 19, Vaxzevria non è più stato prodotto né distribuito e non si prevede una futura domanda”. Nei giorni scorsi, dopo aver tenuto sempre il punto, il colosso anglo-svedese ha ammesso che il vaccino, in casi “molto rari”.  può causare Tts, la cosiddetta “sindrome da trombosi con trombocitopenia”.

Astrazeneca ritira l’autorizzazione al commercio del ‘suo vaccino’

La notizia diffusa dal Telegraph è rimbalzata sui media britannici destando scandalo e preoccupazione. E alimentando le critiche già rivolte all’industria farmaceutica per il presunto privilegio dei profitti sulla salute pubblica. La sindrome in questione è caratterizzata da coaguli di sangue e bassi livelli ematici di piastrine. Per la prima volta Astrazeneca ha ammesso la pericolosità, seppure rara del vaccino,  nell’ambito di una causa collettiva nel Regno Unito. “Il meccanismo causale” con cui il vaccino può provocare Tts “non è noto”, ha precisato l’azienda nei documenti legali depositati in febbraio. Il nesso di causalità in ogni singolo caso sarà oggetto di prove da parte di esperti”, ha aggiunto la società.

L’ammissione: in casi rari può provocare trombosi

Il vaccino Covid-19 di AstraZeneca, Covishield – ricorda l’Independent – è stato sviluppato dal colosso anglo-svedese in collaborazione con l’università di Oxford. E prodotto dal Serum Institute of India. È stato largamente somministrato in oltre 150 Paesi, tra cui Gran Bretagna e India. Alcuni studi avevano indicato per il vaccino un’efficacia anti-Covid del 60-80%, ma in alcune persone sono stati segnalati casi di trombosi anche potenzialmente fatali.

La causa collettiva nel Regno Unito contro l’azienda

I cittadini che nel Regno unito hanno intentato la causa collettiva contro AstraZeneca sostengono che il vaccino Covishield ha provocato morti e lesioni gravi. Chiedendo danni fino a 100 milioni di sterline per risarcire circa 50 vittime. Uno dei denuncianti ha riferito che il vaccino gli ha causato una lesione permanente al cervello, successiva a un evento trombotico, che gli ha impedito di lavorare. Pur contestando l’accusa, in uno dei documenti giudiziari depositati AstraZeneca ha riconosciuto che il vaccino può causare Tts in casi molto rari. Finora, invece, il gruppo farmaceutico aveva sempre tenuto il punto.

L’Oms conferma casi molto rari di Tts

L’Organizzazione mondiale della sanità, rammenta l’Independent, ha confermato che “dopo la vaccinazione con Covishield è stato segnalato un evento avverso molto raro chiamato trombosi con trombocitopenia. Che comporta eventi insoliti e gravi di coagulazione del sangue associati a una bassa conta piastrinica”. Secondo il Council for International Organizations of Medical Sciences, si definiscono effetti collaterali molto rari quelli segnalati in meno di 1 caso su 10mila. Per l’Oms, comunque, “nei Paesi con trasmissione Sars-CoV-2 in corso il beneficio della vaccinazione supera di gran lunga i rischi”.

La solidarietà di Astrazeneca a chi ha perso i propri cari

Il portavoce del gruppo farmaceutico ha precisato che, dall’insieme delle evidenze raccolte negli studi clinici, è stato continuamente dimostrato che il vaccino anti-Covid “AstraZeneca-Oxford “ha un profilo di sicurezza accettabile”. E che i benefici della vaccinazione superano i rischi di effetti collaterali potenzialmente estremamente rari. “La nostra solidarietà – aggiunge AstraZeneca – va a chiunque abbia perso i propri cari o abbia riportato problemi di salute. La sicurezza dei pazienti è la nostra massima priorità”.

Le informazioni di prodotto relative al vaccino AstraZeneca-Oxford – disponibili al pubblico – sono state aggiornate nell’aprile 2021 con l’approvazione dell’agenzia del farmaco britannica Mhra, includendo l’eventualità che il vaccino possa, in casi molto rari, di essere un fattore scatenante di Tts.