Meloni soffia sul vento di destra in Europa: sondaggio inglese da record per FdI

12 Feb 2024 9:11 - di Robert Perdicchi

Il sondaggio di oggi, su “Repubblica“, esprime forti preoccupazioni (di “Repubblica”, ovviamente…) per il crescente consenso  delle destre, in vista delle elezioni Europee. “Giorgia Meloni, Marine Le Pen, Geert Wilders e gli estremisti di Alternative für Deutschland potrebbero ottenere risultati roboanti”. Poi però il quotidiano fa notare che se Fratelli d’Italia dovrebbe addirittura aumentare la percentuale di voto delle ultime politiche, secondo la maggioranza degli italiani il «Paese sarebbe sulla strada sbagliata» e chiederebbe «più influenza della Ue» sulle decisioni dell’esecutivo. Cioé, voterebbe in massa il partito della Meloni ma non in maggioranza assoluta e dunque non tutti sarebbero contenti. Strano, eh.

Meloni e il sondaggio che premia FdI in Europa

Il sondaggio, in esclusiva per la “Repubblica” e condotto a fine gennaio su oltre 5mila intervistati in Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi e Polonia dalla società inglese di consulenza Portland Communications, fondata nel 2001 da Tim Allan, ex consigliere di Tony Blair, parla di una tendenza è quella di una forte crescita dei partiti di destra radicale e populista.
In Italia, FdI è stimato da Portland al 28%, il Pd al 21%, il M5S al 16%. Mentre Forza Italia, con il 10%, supererebbe la Lega, al 7%: sarebbe un sorpasso politicamente doloroso per il leader Matteo Salvini. Eppure, nonostante la stima benevola per il partito della premier, gli italiani non sembrano soddisfatti: il 54% degli intervistati crede che il Paese sia «sulla strada sbagliata» e solo il 28% si dice positivo. Le ragioni che preoccupano di più sono innanzitutto il costo della vita e l’inflazione per il 50% degli intervistati italiani (che potevano esprimere tre preferenze), a seguire la sanità (40%), l’economia (39%) e il climate change (28%). Curiosamente l’immigrazione occupa “solo” il quinto posto (27%).

Il boom della Le Pen in Francia

Secondo Portland in Francia il Rassemblement National di Le Pen toccherebbe addirittura il 33%, doppiando Ensemble del presidente Macron fermo al 14%. In Germania, il partito di estrema destra Alternative für Deutschland è stimato dal sondaggio al 17%, quasi il doppio delle elezioni Ue del 2019. Nei Paesi Bassi il Partito per la Libertà del leader populista di destra Geert Wilders è previsto al 25%, confermando così il successo shock delle elezioni olandesi del 2023. Alle europee di cinque anni fa aveva preso solo il 3,5%. Però, fa notare “Repubblica“, anche nelle altre nazioni straniere la maggioranza dei rispondenti parla del proprio Paese sulla strada sbagliata…

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *