I conti in tasca alle Ong: da Schlein ai grillini ecco come fanno cassa i pasionari dell’accoglienza

7 Ott 2023 8:59 - di Redazione
Ong

Conti in tasca alle Ong. Anche i partiti contribuiscono. Naturalmente quei partiti che predicano accoglienza indiscriminata e poi accusano Giorgia Meloni perché Lampedusa è travolta dagli sbarchi. Un’approfondita inchiesta de La Verità mette il dito nella piaga dell’incoerenza del fronte sinistro.

La raccolta fondi per le spese legali di Carola Rackete

Tutto ebbe inizio quando partì la raccolta fondi per sostenere le spese legali di Carola Rackete, capitana della ong Sea Watch. Fu il Pd del Lazio a lanciare una raccolta fondi. Ma anche Elly Schlein, all’epoca europarlamentare, raccolse circa 3000 euro per la ong tedesca Sea Watch. “Nelle simpatie del partito ora guidato da Elly Schlein, però – scrive la Verità –  c’è anche un’altra Ong: la Proactiva Open Arms. Il Pd toscano, lo scorso 4 settembre, ha annunciato di sostenere l’Organizzazione non governativa spagnola con una donazione e con una raccolta fondi”.

Orfini inviò fondi alla ong di Casarini

“In passato – continua il quotidiano di Belpietro – fu Matteo Orfini a inviare 1.500 euro sul conto di Mediterranea saving humans dell’ex No global Luca Casarini aperto da Banca Etica per le sottoscrizioni. In aiuto di Mediterranea sono corsi anche gli irriducibili rossi di Potere al popolo Palermo. Luigi De Magistris e Leoluca Orlando, all’epoca rispettivamente sindaci di Napoli e Palermo, non offrirono fondi per la Ong di Casarini ma il patrocinio dei Comuni che amministravano per le iniziative sui migranti”.

Il M5S finanzia Emergency

Il Movimento 5 stelle di Giuseppe Conte, invece, “è da anni impegnato nel finanziamento di Emergency. Parte dei soldi delle indennità parlamentari vengono ogni anno indirizzati verso alcuni progetti. Così, nel 2022, hanno stanziato più di 2 milioni di euro a vari organizzazioni non governative, tra cui una parte è stata destinata a quella fondata da Gino Strada per la creazione di un centro di eccellenza di cardiochirurgia a Khartoum e un altro in Sierra Leone”.

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