La democrazia secondo il sindaco Pd. Al consigliere dice: “Taci e liberaci dalle minchiate…” (video)
Ha dell’incredibile quanto accaduto al Comune di Alessandria, dove il sindaco Pd Giorgio Abonante, nel corso di una seduta del consiglio comunale si è rivolto a un consigliere di opposizione, il leghista Mattia Roggero, di fatto impedendogli di parlare e, una volta riuscito nell’intento, commentando con un “ecco bravo, così ci liberi dalle tue minchiate”.
Il consigliere leghista Roggero impossibilitato a portare avanti il suo intervento
A denunciare l’accaduto è stato lo stesso Roggero, che sui social ha postato il video dell’apice dello scontro andato in scena con il primo cittadino e preceduto dalle sue ripetute richieste al presidente del consiglio affinché potesse portare a termine il proprio intervento senza essere interrotto. L’intervento era su un tema concretissimo, come quello sui fondi al nuovo ospedale. Il video si apre con Roggero che avverte: “Il tempo della filosofia è terminato”. A questo punto iniziano le interruzioni, tanto che il leghista fa fatica a proseguire il ragionamento, cercando comunque di portarlo a termine con pacatezza.
La denuncia sulla mancanza di democrazia in consiglio comunale
Per ben tre volte Roggero ripete “quindi, quello che serve…” nel tentativo di completare la frase, finché poi non si vede costretto a rivolgersi al presidente: “Presidente, io non ho interrotto il sindaco mentre stava parlando”. Anche così, però, niente da fare: l’intervento del consigliere di minoranza continua a essere sovrastato dalla voce fuori campo del sindaco. “In tutti i consigli comunali non ci viene data la possibilità, perché non si vuole reggere nel confronto. Io non so quale possa essere la democrazia che viene garantita in quest’aula. Presidente – prende atto infine Roggero – non ci sono i presupposti per andare avanti. Basta”.
Il sindaco Pd di Alessandria al consigliere di opposizione: “Liberaci dalle tue minchiate”
A quel punto, mentre si sente il suo di una campanella e presumibilmente il presidente che invita alla calma, Roggero si rivolge al sindaco che continua a parlare: “Capiamo l’imbarazzo, capiamo l’imbarazzo. Però, che devo dire, io termino qua. Non è democrazia questa”. Cosa stia dicendo il sindaco Pd di Alessandria nel caos generale non si capisce bene, ma quando Roggero smette di parlare invece si distingue chiaramente la frase “ecco, bravo, così ci liberi delle tue minchiate”. Una frase chiaramente inaccettabile, che ha fatto scattare il leghista. “Abbia rispetto delle minoranze, abbia rispetto delle persone, sindaco. Si vergogni! Ma cosa crede di essere il re di Alessandria?”, ha detto Roggero, comprensibilmente inalberato, mentre il sindaco continuava a inveire con tanto di plateali gesti del braccio, sostenendo che “devi ascoltare quello che dicono gli altri”.
Roggero al sindaco: “Si vergogni. Ma cosa crede, di essere il re di Alessandria?”
“Questo è il Sindaco di Alessandria! Il dissenso non è tollerato! Quando non si hanno argomenti concreti e credibili con cui rispondere si è solo capaci ad urlare ed insultare. Se mai dovessimo perdere i fondi per il nuovo Ospedale, lo ribadisco, la responsabilità politica sarà soltanto loro, e dovranno renderne conto alla Città. Il tempo della filosofia è terminato. Alessandria non può permetterselo!”, ha poi commentato su Facebook Roggero, postando il video dello scontro.