Usa, scempio senza fine, due cheerleader entrano nell’auto sbagliata: l’uomo al volante spara
Dagli Usa arriva l’ultima incredibile notizia di cronaca: due cheerleader entrano nell’auto sbagliata, e l’uomo al volante spara, ferendole entrambe, una delle quali gravemente. Sembra non esserci fine alla follia del ricorso indiscriminato alle armi oltreoceano. Dove nelle scorse ore si è verificato l’ennesimo dramma all’insegna di un furore scatenato dal nulla. Dopo la casa e il vialetto sbagliati, questa volta l’errore che ha rischiato di rivelarsi fatale è l’auto sbagliata. Un banale imprevisto che ha provocato le ultime vittime di una reazione squilibrata a un semplice inconveniente che potrebbe capitare a chiunque. Ma che negli Stati Uniti – stando alle ultime cronache – può indurre ad aprire il fuoco senza esitazione il fuoco. Una risposta violenta. Una reazione assurda, a quelle che, chi spara e ferisce e uccide, percepisce erroneamente come minacce alla persona o alla proprietà.
Usa, due cheerleader entrano nell’auto sbagliata: l’uomo al volante spara
È così che è potuto succedere che una 20enne americana, entrata con la sua auto nel vialetto della casa sbagliata di Hebron, (zona rurale dello Stato di New York), pagasse con la vita quella tragica svista. Ed è sempre così che un 16enne afroamericano a Kansas City, si è ritrovato faccia a faccia con un uomo che gli ha sparato un colpo in testa, ferendolo gravemente, solo per aver suonato al campanello della porta sbagliata. Una tragica serie di eventi simili, ripetutisi nel giro di poche ore, che oggi aggiornano il loro drammatico bollettino al caso delle due cheerleader ferite, una in modo grave, da un uomo che ha aperto il fuoco dopo che le ragazze sono entrate nell’auto sbagliata in un parcheggio di un supermercato Elgin, vicino ad Austin, in Texas.
Fermato un 25enne con l’accusa di “condotta letale”
«Secondo la ricostruzioni, sono stati esplosi diversi colpi contro il veicolo», ha reso noto la polizia che ha arrestato il 25enne Pedro Tello Rodriguez, con l’accusa di “condotta letale”. Una “condotta” a seguito della quale è stato necessario l’intervento di un elicottero per trasportare in ospedale una delle ragazze ferite, che facevano parte di un gruppo di quattro cheerleader della Woodlands Elite Cheer. Giovani come tante, che si erano semplicemente fermate al supermercato rientrando, verso la mezzanotte, dagli allenamenti.
Il racconto di una delle cheerleader scampate alla sparatoria
Una delle ragazze scampate alla sparatoria, Heather Roth, ha raccontato su Instagram che era stata lei per sbaglio ad aprire la portiera dell’auto sbagliata, accorgendosi subito che c’era un uomo seduto al posto del passeggero. L’uomo poi si sarebbe avvicinato all’auto delle amiche ed avrebbe iniziato a sparare. L’allenatrice della cheerleader, Lynn Shearer, ha fornito l’identità della ragazza ferita gravemente: Payton Washington. Dinamiche e reazioni folli, quelle che la cronaca d’oltreoceano rimanda in questi giorni, che pur nella diversità degli esiti, sembrano denunciare un fenomeno inaccettabile. E che, soprattutto, sembra non avere fine.
Le cheerleader le ultime vittime della follia: si riaccende il dibattito sull’uso delle armi negli Stati Uniti
Incidenti incredibili che stanno riaccendendo il dibattito sull’eccessiva diffusione, e libertà nell’utilizzo delle armi. E sulle cosiddette «stand your ground laws», le leggi che legittimano l’utilizzo di armi da fuoco per la difesa della propria persona. O delle proprie proprietà, inviolabili fino a non ammettere l’errore involontario. L’imprevisto del tutto innocuo che può costare una vita…