Le perfide battute di Parenzo contro Capezzone: sapete Pannella come lo chiamava…
“Ho scoperto che Capezzone sai come veniva chiamato da Pannella? Il mostro…”. Esordisce così, a La Zanzara, su radio24, David Parenzo, che notoriamente non ha simpatia per Daniele Capezzone ed è evidentemente disturbato dalla sicurezza delle sue argomentazioni contro una sinistra contraddittoria e utopistica. Non è questa infatti la prima battuta ostile che il giornalista Parenzo rivolge al giornalista Capezzone. Uno scontro che Parenzo tenta di vincere ricorrendo ai colpi bassi. Già in passato aveva definito Capezzone il “convertito”, accusandolo di avere tradito le sue origini radicali. E l’intermezzo così prosegue: “Pannella lo chiamava così perché eseguiva tutto. Eseguiva gli ordini”. “Era un militante di partito”, commenta Giuseppe Cruciani in difesa dell’assente fatto oggetto di pesanti ironie. E Parenzo: “Vedi che ho in mano una bottiglia? Se gli dicevi: questo è un bicchiere, lui andava in televisione e diceva questo bicchiere vergogna vergogna vergogna….”. “Cioè stai dicendo che è un coglione sostanzialmente…”, commenta ancora Cruciani. E Parenzo: “No, non mi permetterei mai…”.
Questo è grave @Capezzone pic.twitter.com/dXn6dipxtq
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