Dalla Finlandia a Lecce per fare pace con la compagna. Era ricercato: nigeriano in manette
Dalla Finlandia a Lecce: era ricercato da un anno ma alla fine è stato arrestato. L’uomo aveva fatto perdere le sue tracce dopo un litigio con la compagna ma, rientrato a casa per fare pace, ha trovato ad aspettarlo i poliziotti che l’hanno arrestato. E’ successo in Puglia.
Le indagini avviate dalla Procura Generale di Perugia
L’operazione di arresto è stata possibile grazie alle indagini avviate dalla Procura Generale di Perugia – che lo comunica in una nota – in particolare dall’ufficio Sdi (Servizio di Indagine) costituito da un appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria, che ha individuato un trentenne nigeriano ricercato da circa un anno per il reato di violazione della legge sugli stupefacenti.
Lecce, doveva scontare una pena di sette mesi
L’uomo doveva scontare una pena di sette mesi di reclusione, come da ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale di Perugia. Il rintraccio e l’arresto dello straniero è stato possibile grazie al monitoraggio dei suoi spostamenti che ha avuto inizio a seguito di un litigio con la convivente, presso la loro abitazione di Lecce, in quanto l’uomo aveva fatto rientro da lei in stato di ebrezza alcolica.
La lite con la compagna
La compagna, stufa delle reiterate bugie e dell’abuso continuo di alcolici da parte del ricercato, lo ha costretto a lasciare l’abitazione e il nigeriano ha fatto così perdere le sue tracce.
L’uomo è stato arrestato
Le indagini hanno permesso di individuare l’uomo prima in Finlandia e dopo, nonostante i contrasti familiari, a Lecce dove il trentenne aveva fatto ritorno nell’abitazione della convivente per fare pace ma è stato arrestato il 5 gennaio scorso dal personale della Questura di Lecce. L’uomo è ora recluso presso la Casa Circondariale di “Borgo San Nicola” a Lecce.