Rissa per futili motivi a Terni, uccide a calci e pugni un tunisino: arrestato un nigeriano di 26 anni
Ha picchiato fino a ucciderlo un tunisino durante una rissa per futili motivi. L’uomo, un nigeriano di 26 anni, è stato arrestato questa mattina. È accusato di essere il presunto autore dell’omicidio del 39enne tunisino Ridha Jamaaoui, un operaio padre di tre figli. Ucciso a pugni e calci durante una lite scaturita da un incidente stradale avvenuto nella tarda serata di domenica 27 novembre. Nel quartiere Borgo Bovio a Terni, tra via Romagna e via Marche.
Terni, arrestato un nigeriano per la morte di un tunisino
Si tratta di un giovane nigeriano. Così come nigeriano era il giovane in bicicletta che sarebbe stato investito da un ternano per difendere il quale è poi intervenuto il tunisino in auto. Generando poi la lite sfociata nel sangue. La svolta delle indagini, dopo la segnalazione, è avvenuta proprio col fermo del 26enne. Attraverso un’intensa attività di investigazione i carabinieri del comando provinciale del capoluogo umbro sono risaliti all’identità dell’uomo arrestato. Fondamentali le testimonianze delle persone che hanno assistito al pestaggio finito in tragedia. Oltre ai riscontri dei filmati di alcune telecamere di videosorveglianza della zona.
Il presunto omicida è nel carcere di Vocabolo Sabbione
Il nigeriano arrestato, S.O., è anche lui padre di famiglia, come il tunisino che avrebbe ucciso. Al termine del lungo interrogatorio al quale è stato sottoposto dai carabinieri è stato rinchiuso nel carcere di Vocabolo Sabbione, a Terni, a disposizione dell’autorità giudiziaria. I carabinieri proseguono comunque le indagini per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia.