“Aiuto, mamma, mamma”: le ultime parole di Tyre Nichols, il nero ucciso dagli agenti afroamericani (video)

28 Gen 2023 7:56 - di Lucio Meo

”Voglio solo tornare a casa”. Sono state queste le ultime parole di Tyre Nichols, l’afroamericano di 29 anni ucciso a causa di un pestaggio di cinque agenti della polizia di Memphis, a loro volta afroamericano, lo scorso 7 gennaio. E’ quanto appare nel video di quattro minuti diffuso nelle scorse ore e che mostra Nichols in difficoltà dopo essere stato fermato dagli agenti tanto che ha telefonato alla madre più volte. Nei tre video con l’audio Tyre continua a dire “mamma, mamma”, così come “mamma” aveva invocato George Floyd, l’afroamericano ucciso nel maggio 2020 durante un arresto a Minneapolis. La diffusione del video ha provocato manifestazioni di protesta contro la violenza e gli abusi delle forze dell’ordine ai danni delle minoranze etniche. “Il filmato che è stato rilasciato questa sera lascerà le persone giustamente indignate”, ha detto il presidente Joe Biden in una dichiarazione, esortando i manifestanti a rimanere pacifici. “Coloro che cercano giustizia non dovrebbero ricorrere alla violenza o alla distruzione”.

Il pestaggio e la morte di Tyre Nichols nel video diffuso dalla polizia di Memphis

Gli Stati Uniti hanno potuto vedere venerdì sera le immagini del brutale pestaggio della polizia che a Memphis ha ucciso il 29enne afroamericano Tyre Nichols. Nel video, distribuito in quattro segmenti, cinque agenti a loro volta afroamericani si accaniscono ripetutamente e con violentissimi calci, pugni e manganellate contro Nichols, anche quando è accasciato e semisvenuto. Nichols, fermato il 7 gennaio per una non meglio precisata infrazione al codice stradale, è deceduto in ospedale tre giorni dopo il ricovero per emorragia cerebrale.

”Dannazione, non ho fatto niente”, dice l’afromericano agli agenti che, come riporta il filmato, lo colpiscono con calci e pugni. Lui morirà per un’emorragia interna tre giorni dopo in ospedale.  

Proteste e strade bloccate a Memphis

Entrambe le corsie del ponte I-55, un’importante autostrada a Memphis, è stata bloccata da numerosi manifestanti dopo la diffusione del video del pestaggio di Tyre Nichols, il giovane afroamericano morto all’inizio di gennaio dopo essere stato picchiato al momento dell’arresto da 5 agenti. “Smetteranno di uccidere persone nella nostra città”, hanno urlato nei megafoni i manifestanti, nessuno dei quali è stato arrestato dalle forze dell’ordine. ”Smetteranno di uccidere i nostri fratelli e sorelle in questa città. Quando verranno, resteremo fermi, canteremo ancora il nome di Tire Nichols. Resisteremo al dipartimento di polizia responsabile”, ha dichiarato un manifestante.

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