Elon Musk archivia lo smart working: «Non è più accettabile, tornate in ufficio o lasciate Tesla»

1 Giu 2022 16:24 - di Giorgia Castelli
Elon Musk

Elon Musk non sopporta più l’idea che i dipendenti amministrativi di Tesla continuino a lavorare in smart working, e ingiunge loro di tornare a lavorare in presenza, come fanno i colleghi alla catena di montaggio delle auto elettriche, o cambiare lavoro. «Il lavoro da remoto non è più accettabile», si legge nell’oggetto della mail inviata personalmente dal Ceo dell’azienda ai dipendenti ieri ed oggi è filtrata ai media americani.

Elon Musk, il lavoro da remoto non è più accettato

«Chiunque desideri lavorare in remoto deve essere in ufficio un minimo (e sottolineo un minimo) di 40 ore a settimana o lasciare Tesla», si legge nella mail che è stata diffusa da uno degli azionisti. «Questo è meno di quello che viene chiesto agli operai della fabbrica», continua Musk, che ha deciso di affrontare, come è nello stile del controverso miliardario, con il pugno di ferro il problema che stanno affrontando diverse società in America e nel resto del mondo. Ovvero, convincere i dipendenti a tornare a lavorare in ufficio dopo oltre due anni di lavoro da remoto a causa della pandemia.

Elon Musk, tolleranza zero

E ancora. «Se ci sono collaboratori straordinari per cui questo non sarà possibile, giudicherò e approverò direttamente io ogni singolo caso», ha aggiunto l’imprenditore. Boccia lo smart working nonostante dati e ricerche attestino che la produttività è aumentata da quando sono iniziati i lockdown proprio grazie alla maggiore motivazione dei lavoratori da remoto.

«Dovrebbero far finta di lavorare da qualche altra parte»

Studi e ricerche che sembrano non interessare Musk. A chi gli chiedeva se fosse autentica la mail, ha risposto, via Twitter di avere tolleranza zero verso chi chiede di poter mantenere quello che considera un privilegio ormai non più necessario. «Dovrebbero fare finta di lavorare da qualche altra parte», ha affermato.

Che cosa aveva detto nel 2020

Con le sue parole sui social ha creato un vespaio di polemiche. Già in passato aveva chiarito qual è il suo concetto di lavoro. «Lavoro 16 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, per 52 settimane all’anno. E le persone ancora dicono che sono fortunato», aveva detto il miliardario nel giugno del 2020.

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