Elon Musk sospende l’accordo per l’acquisto di Twitter. Troppi account fake. E il titolo crolla

13 Mag 2022 18:26 - di Alessandra Parisi

L’accordo con Twitter è “temporaneamente sospeso. In attesa di dettagli che supportino il calcolo che gli account di spam/fake rappresentino meno del 5% degli utenti”. Lo scrive Elon Musk in un tweet lapidario. La piattaforma social in via di acquisto da parte del magnate miliardario, infatti, ospita troppi notizie false. Patacche, bufale. Le azioni di Twitter, riporta Bloomberg. sono crollate dell’11% nel pre-market. Dopo il tweet di Musk mentre le azioni di Tesla sono salite del 4,9%. Non è chiaro ancora se l’offerta da 44 miliardi rischia di saltare. Anche se Musk fa sapere di essere ancora (Still committed to acquisition) impegnato nell’acquisizione.

Musk sospende l’accordo con Twitter

Il tam tam, nella metà dei casi, viaggia su Twitter. E più l’asticella dell’emotività si alza, più le fake news aumentano di numero e fanno presa. La pandemia? È la tempesta perfetta. Nel mirino dei falsificatori di notizie in questo periodo è finito più di un dispositivo medico. Le più bersagliate sono le mascherine. Sono circa 7mila le notizie false o potenzialmente tali circolate sul web. Negli ultimi 2 anni, dall’inizio del primo lockdown nel  marzo 2020 a marzo 2022. E se si considerano anche quelle sui tamponi (oltre 2mila), sui saturimetri, sui respiratori e i test sierologici, le fake news salgono quasi a quota 11mila (10.887). Ben il 52% di queste notizie false viaggia attraverso Twitter. I blog sono responsabili invece del 20% dei contenuti fake, mentre l’8% delle notizie non veritiere trova spazio sui siti online.

Oltre 7mila le notizie false dal 2020 al 2022

A tracciare il quadro è un’analisi realizzata da Reputation Science. Che è stata presentata in occasione della terza edizione del Premio giornalistico Umberto Rosa. Voluto da Confindustria dispositivi medici e patrocinato dall’Ordine dei giornalisti. Ad aggiudicarsi il riconoscimento Alma Maria Grandin (Tg1), Vera Michela Martinella (Corriere della Sera Salute) e Giuditta Mosca (Business Insider). “I 2 ultimi anni sono stati un banco di prova per tanti settori. Compreso quello dell’informazione. La forte emotività scatenata dalla paura e amplificata dalle necessarie restrizioni ha portato al proliferare di notizie false. Che, se sempre dannose, quando riguardano la salute rischiano di essere letali”, ha osservato Massimiliano Boggetti, presidente di Confindustria dispositivi medici.

La forte emotività legata al covid

“Dall’analisi emerge con chiarezza come la diffusione di fake news sia legata a momenti di forte emotività”, ha commentato Andrea Barchiesi, co-founder & Ceo Reputation Science. Il proliferare di queste notizie false coincide in maniera speculare con l’aumento dei decessi. Segno di diretta proporzionalità tra infodemia ed emotività. I dispositivi medici su cui si sono sviluppate più fake news a livello volumetrico sono state le mascherine. Seguite dai tamponi, i dispositivi su cui gli utenti hanno dibattuto di più e per più tempo. La presenza di account social e siti di natura complottista e negazionista ha reso ancor più critico lo scenario“.

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