Elon Musk accusato di molestie sessuali: calunnie dem “politicamente motivate. Voterò repubblicano”

20 Mag 2022 10:05 - di Bianca Conte
Elon Musk

Se non è per l’affare del momento, quello che Elon Musk ha sospeso con Twitter, è per qualche polemica social. O per il gossip (l’ultimo in ordine di tempo lo vede tra i protagonisti delle cronache mondane legate al Met Gala di New York del 3 maggio scorso). Per Elon Musk essere al centro dell’attenzione mediatica non è una novità, come noto. Ma stavolta il patron della Tesla è finito nel mirino con le accuse di presunte molestie sessuali formulata da una ex dipendente di SpaceX, azienda aerospaziale fondata dallo stesso miliardario sudafricano, con cittadinanza canadese, naturalizzato statunitense. Lo riferisce “Business Insider”, secondo cui nel 2016 Musk avrebbe mostrato i genitali alla donna. Le avrebbe proposto un rapporto sessuale. E offerto in regalo un cavallo in cambio di un massaggio erotico…

Elon Musk accusato di molestie sessuali

Non solo. Sempre secondo il sito citato – e le accuse mosse contro l’imprenditore – nel 2018 SpaceX avrebbe versato all’ex dipendente 250mila dollari per chiudere il contenzioso in via stragiudiziale. Con tanto di clausola di non divulgazione inserita nell’accordo. Elon Musk non solo nega ogni addebito. Ma definendo l’articolo come «politicamente motivato», respinge al mittente insinuazioni e recriminazioni e rilancia. Con un post su Twitter in cui replica: «In passato ho votato per i democratici perché erano (prevalentemente) il partito della gentilezza. Ma ora sono diventati il partito delle divisioni e dell’odio. Quindi non posso più sostenerli e voterò repubblicano».

La replica: dai dem una «campagna diffamatoria contro di me»

Elon Musk, denunciando la loro «campagna diffamatoria contro di me», non si limita però solo all’enunciazione del j’accuse di rimando. E annuncia – a suon di profetico monito – dopo settimane di polemiche coi Democratici Usa. Che lo accusano di voler dare carta bianca alla disinformazione su Twitter, che gli «attacchi politici contro di lui aumenteranno drammaticamente nei prossimi mesi». E ne ha ben donde del resto. Perché se l’ultimo caso che vede coinvolto l’eclettico miliardario americano è una accusa di molestie sessuali, ben altre nubi si addensano sopra la sua testa. In particolare, Elon Musk si riferisce nello specifico al fatto che la sua azienda non sia finita nella lista di Standard and Poor della migliori compagnie al mondo per «ambiente, impegno sociale e governance», la Esg.

Elon Musk al contrattacco: Accuse «politicamente motivate. Voterò repubblicano»

Il patron di Tesla si riferisce al fatto che la sua azienda non sia finita nella lista di Standard and Poor della migliori compagnie al mondo per “ambiente, impegno sociale e governance”, la Esg. Tanto che, come rileva l’Ansa in queste ore, Musk avrebbe sottolineato che: «”Exxon è stata classificata decima e Tesla non c’è l’ha fatta”», scrive l’imprenditore. Rimarcando di contro che la sua compagnia «è quella che per l’ambiente fa più di qualsiasi altra». Standard and Poor’s «ha perso la sua integrità», ha contrattaccato Musk. Ma la battaglia, affaristico-mediatica, è solo all’inizio…

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