Usa, accuse di molestie per una deputata californiana leader #Metoo

9 Feb 2018 17:03 - di Redazione

Le accuse di molestie non si fermano mai. Ma stavolta tocca ad una deputata statale della California, che ha ottenuto notorietà a livello nazionale per il suo coinvolgimento nel movimento #Metoo, è stata accusata di molestie da un ex collaboratore. Daniel Fierro infatti afferma che la democratica Cristina Garcia gli avrebbe fatto delle avances inappropriate dopo una partita di softball della squadra dell’Assemblea legislativa californiana. I fatti denunciati da Fierro risalgono al 2014 e, afferma ancora l’uomo, la deputata era visibilmente ubriaca. Fierro, che allora aveva 25 anni, ha raccontato di non aver denunciato l’incidente perché spaventato dalle conseguenze di accuse ad una deputata potente, che guida il caucus delle deputate californiane e la commissione risorse naturali. Ma lo scorso gennaio, Fierro avrebbe raccontato questi fatti ad un altro deputato democratico, Ian Calderon, che avrebbe così fatto avviare un’inchiesta sulla Garcia. Fierro non sarebbe l’unico ad accusare la democratica di comportamenti inappropriati, ma vi sarebbe anche un altro uomo, un lobbista. La deputata ha replicato di non ricordare di aver fatto nulla di sconveniente. “I dettagli di queste accuse non sono mai stati portati alla mia attenzione fino ad oggi” si legge in una dichiarazione fatta al Washington Post in cui conferma di aver assistito a quella partita di softball, ma di “non aver alcun ricordo riguardo a comportamenti inappropriati che sono in contrasto con i miei valori”. Sin dalla sua elezioni nel 2012, Garcia si è battuta per i diritti e la difesa delle donne. E negli ultimi mesi è diventata una sorta di leader degli sforzi per contrastare anche nel mondo della politica la cultura delle molestie contro le donne denunciata dal movimento #Metoo nato proprio in California con il caso Weinstein. Ed è stato una delle 140 donne che lo scorso autunno hanno firmato una lettera in cui veniva denunciata la “pervasiva” cultura delle molestie sessuali nell’Assemblea legislativa californiana. Fierro, che ora gestisce una società di pubbliche relazioni, afferma che allora riferì a due colleghi dell’incidente, ma di essere rimasto in silenzio perché “era stata una situazione imbarazzante a cui non volevo più pensare”. Dall’ufficio della Garcia è stato precisato che la deputata è stata informata il 23 gennaio scorso che qualcuno aveva presentato un’accusa di molestie sessuali contro di lei, ma non le erano stati forniti ulteriori dettagli.

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