Francesco De Gregori spiazza Fedez e si schiera con Salmo: «Gli sono grato, ha fatto riflettere»

16 Ago 2021 13:03 - di Fortunata Cerri
De Gregori

Non si fermano le prese di posizione sul concerto di Salmo.  Con Fedez lo scontro più duro, per il fatto di aver creato un assembramento non controllato in cui si sono radunate centinaia di persone senza mascherina. Ma ora Francesco De Gregori interviene e spiazza Fedez. «Su Salmo dobbiamo riflettere e non semplicemente condannare la sua trasgressione alle regole», esordisce.

Francesco De Gregori si schiera con Salmo

«Io gli sono comunque grato per aver richiamato l’attenzione sul fatto che per una partita di calcio si possa stare in 15.000 in uno stadio mentre per i concerti all’aperto c’è un limite di 1000 persone sedute e distanziate. A che serve allora il green pass ? Tutte le polemiche e tutta la fatica per ottenerlo?».

De Gregori: «Limitazione ingiusta»

E poi ancora: «Questa limitazione è profondamente ingiusta e mortifica la nostra dignità professionale. Dimostra purtroppo ancora una volta che chi è chiamato a decidere non ha nessun rispetto e nessuna attenzione per la musica “leggera” e per il nostro pubblico».

Concerto di Salmo, aperta un’inchiesta

Intanto la Procura di Tempio Pausania ha aperto un’inchiesta contro ignoti sul concerto di Salmo proprio per il mancato rispettato le attuali norme anti-Covid come distanziamento, green pass o tampone negativo all’ingresso.

L’affondo di Salmo

Salmo non ci sta. E passa al contrattacco: «La mia idea iniziale era fare protesta», contro le «regolette patetiche e ridicole» che «ha imposto lo Stato per i concerti», dice il rapper su Instagram. Spiega dunque che tutto è stato organizzato «sotto falso nome», sollevando da ogni responsabilità l’amministrazione comunale. «Sulla locandina c’era scritto Dj Triplo non Salmo». «Gli organizzatori e quelli del comune non avevano idea di chi fosse Dj Triplo». «Non sapevano di trovarsi davanti 3-4 mila persone». E che l’intento era protestare contro le limitazioni imposte ai live. «Perché dentro il concerto ti devi comportare in una certa maniera poi esci dal recinto e fai il ca… che ti pare. E allora non va bene. A me non va di fare dei live in maniera molto triste e vedere le persone sedute, distanziate e con la mascherina. Io non ci sto. Ok? Ho fatto l’ipocrita e lo stro… lo so. Però mi sono battuto per le mie idee, perché le regole non vanno bene».

«Quali sono le regole che ho infranto?»

Poi prosegue: «Ora sarò sincero con voi, ragazzi: sapevo benissimo di andare incontro ad una marea di merda ma non me ne fregava un ca… Ora che io abbia fatto una cazzata è discutibile, perché il live è stato fatto sotto una ruota panoramica. È a dieci metri dal corso, dove ci saranno minimo diecimila persone al giorno in giro. Tutte ammassate, senza mascherina, anche perché l’obbligo della mascherina in pubblico non c’è più. Se io fossi andato al corso e mi fossi affacciato ad una finestra sarebbe stato uguale. Quindi quali sono le regole che ho infranto? Quali sarebbero le regole previste per un concerto all’aperto senza recinzione, senza ingressi, senza biglietti, accessibile a tutti, accanto al centro, in una zona turistica?», chiede il rapper.

«Regole ridicole»

«Alcuni dei miei colleghi – prosegue poi – non l’hanno pensata come me, ovviamente ognuno è libero di esprimere la propria opinione. Ma sappiate che per voi è una sconfitta artistica. Perché questa cosa dovevate farla anche voi. Perché io mi sono battuto per cercare di andare contro delle regole ridicole. E questa cosa riguarda anche voi». Poi le nuove critiche a Fedez: «E invece voi ve ne state nelle vostre villette, a collezionare i vostri ca… di vestiti Versace e Gucci e a sbattervene le pa… E avete paura di perdere le cose. Rischiate ogni tanto nella vita, battetevi per qualcosa, se vi interessa la musica. Ma secondo me, sapete qual è il problema? È che della musica a voi non ve ne frega un ca… Non avete le palle per rischiare», sentenzia Salmo.

Salmo a Fedez: «Sei un ottimo politico»

Poi la critica diretta o, per usare un termine caro ai rapper, il “dissing” nei confronti del collega: «Fedez, non ho aderito alle tue iniziative seppur giuste perché mi stai sul ca…! E io questa cosa non te l’ho mai nascosta. Però penso tu sia un ottimo politico. Se bravissimo come politico ed è quello che devi fare. Te lo auguro. Ecco perché ti ho chiesto un consiglio su come organizzare la raccolta fondi per aiutare la Sardegna. Perché il quello tu sei bravissimo. Però, sono sincero, non volevo avere a che fare niente con te. Questa è la verità», conclude Salmo. Poi lancia l’ultima frecciata sulle vacanze sarde di Fedez: «Buone vacanze e fai come se fossi a casa mia».

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