In calo morti e contagi ma gli scienziati annunciano che servirà una terza dose di vaccino

5 Mag 2021 19:01 - di Redazione

Buone notizie sul fronte Covid, anche se i numeri, nonostante il calo di oggi, restano drammatici. Sono 10.585 i contagi da coronavirus in Italia, secondo i dati delle regioni inseriti nel bollettino della Protezione Civile. Da ieri, secondo le news regione per regione, sono stati registrati altri 267 morti, leggermente meno di ieri ma con più test effettuati.

Meno ricoverati in terapia intensiva

Nelle ultime 24 ore sono stati processati 327.169 tamponi, il tasso di positività è al 3,2%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 2.368 (-55 da ieri), con 142 ingressi giornalieri. I ricoverati con sintomi sono in tutto 17.520 (-656). Il totale dei morti in Italia sale a 122.005, mentre sono 4.070.400 i casi totali.

Sono 142 i pazienti entrati nelle ultime 24 ore in terapia intensiva con il coronavirus mentre, considerando le persone dimesse, in rianimazione cala a 2.368 il numero totale dei ricoverati, 55 in meno rispetto a ieri. I ricoverati con sintomi sono 656 in meno in 24 ore, così il totale dei pazienti nei reparti covid scende a 17.520.

Ipotesi di una terza dose di vaccino anti Covid

Cresce intanto l’ipotesi di una terza dose del vaccino anti-Covid da somministrare a novembre a sanitari e over 80, i primi ad aver fatto le vaccinazioni. Dopo che Pfizer/BioNTech ha parlato di un probabile richiamo a 6-12 mesi dopo la seconda dose – e da lì in poi di un richiamo annuale – scienziati e esperti sono concordi nel consigliare un’ulteriore inoculazione, anche se per alcuni è una decisione che va presa sulla base dei dati clinici. Si lavora anche a un posticipo della seconda dose per i vaccini già utilizzati.

Lazio

Sono 838 i nuovi contagi da coronavirus registrati oggi, 5 maggio, nel Lazio, secondo il bollettino diffuso dalla Regione. Si segnalano anche 39 morti e +1.880 i guariti. “Oggi su oltre 17 mila tamponi nel Lazio (+1.816) e quasi 19 mila antigenici per un totale di oltre 36 mila test, si registrano 838 casi positivi (+35), 39 i decessi (+3) e +1.880 i guariti. Aumentano i casi e i decessi, mentre diminuiscono i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 4%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 2%. I casi a Roma città sono a quota 40. Cala l’incidenza e il numero dei focolai, diminuisce il tasso di occupazione ospedaliera”, evidenzia l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato, secondo il quale “in una fase in cui l’incidenza è in diminuzione è opportuno rivedere il peso specifico del coefficiente RT”.

Campania

Sono 1.447 i nuovi contagi di coronavirus in Campania secondo i dati del bollettino di oggi, 5 maggio. Si registrano altri 38 morti, 24 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 14 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri.

Da ieri sono stati processati 21.827 tamponi molecolari, l’indice di positività è pari al 6,62%. Dei 1.447 nuovi positivi, 417 sono risultati sintomatici o paucisintomatici.

Sono 6.522 i decessi in Campania da inizio pandemia. I nuovi guariti sono 2.393, il totale dei guariti è 304.273. In Campania sono 122 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, 1.459 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza.

Abruzzo

Sono 192 i nuovi contagi da coronavirus in Abruzzo, secondo la tabella del bollettino di oggi, 5 maggio. Registrati inoltre altri 2 morti. Complessivamente sono 71.916 i casi positivi al Covid 19 registrati dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 192 nuovi casi, 51 dei quali hanno meno di 19 anni. Due i decessi che fanno salire a 2.422 il numero totale, comunica l’Assessorato regionale alla Sanità. Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 8.161 (-205 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 1.030.596 tamponi molecolari (+4.609 rispetto a ieri) e 419.961 test antigenici (+2.027 rispetto a ieri).

Ricoverati in ospedale 335 pazienti (-14 rispetto a ieri), 30 dei quali (+4 rispetto a ieri con 6 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 7.796 (-195 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 17.961 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+51 rispetto a ieri), 18.562 in provincia di Chieti (+71), 17.862 in provincia di Pescara (+29), 16.790 in provincia di Teramo (+38), 554 fuori regione (+2) e 187 (+1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza

Coronavirus, altri 12 vittime in Veneto

Sono 745 i contagi in Veneto. Da ier i sono stati registrati altri 12 morti, che portano il totale a 1.397 dall’inizio dell’emergenza covid-19. I nuovi casi sono stati individuati su 36.837 tamponi, l’indice di positività è del 2,02%. Nel complesso 1.336 persone sono in ospedale, -28 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 173 (-5), quelli in area non critica sono 1.163. “Continua il calo della curva, ma è una discesa lenta”, dice il governatore Luca Zaia.

L’appello è sempre lo stesso: non bisogna abbassare la guardia, si deve evitare il rischio di assembramenti e bisogna usare sempre la mascherina, con attenzione all’igiene delle mani”, aggiunge. “Se avremo la conferma delle dosi in tabella, potremmo pensare di arrivare al giro di boa prima dell’estate”, dice riferendosi alla campagna di vaccinazione.

Marche

Sono 278 i contagi da coronavirus nelle Marche oggi, 5 maggio, secondo i dati del bollettino della regione. Il Servizio Sanità ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4559 tamponi: 2546 nel percorso nuove diagnosi (di cui 614 nello screening con percorso Antigenico) e 2013 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 10,9%).

I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 278 (61 in provincia di Macerata, 80 in provincia di Ancona, 55 in provincia di Pesaro-Urbino, 24 in provincia di Fermo, 41 in provincia di Ascoli Piceno e 17 fuori regione).

Questi casi comprendono soggetti sintomatici (43 casi rilevati), contatti in setting domestico (71 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (89 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (5 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (21 casi rilevati). Per altri 47 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 614 test e sono stati riscontrati 39 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 6%.

Toscana

Sono 744 i contagi da coronavirus in Toscana oggi, 5 maggio, secondo i dati del bollettino della regione anticipati dal governatore Eugenio Giani. “I nuovi casi registrati in Toscana sono 744 su 26.800 test di cui 15.579 tamponi molecolari e 11.221 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 2,78% (8,9% sulle prime diagnosi)”, scrive Giani sui social.

Puglia

Sono 1.171 i nuovi contagi di coronavirus in Puglia secondo i dati del bollettino di oggi, 5 maggio. Si registrano altri 12 morti. Nella regione, dove sono stati individuati alcuni casi di variante indiana, i nuovi positivi sono in aumento. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 12.351 tamponi. Ieri su 13.803 tamponi erano emersi 1.028 contagi.

I nuovi casi sono così distribuiti sul territorio: 434 in provincia di Bari, 99 in provincia di Brindisi, 112 nella provincia Bat, 123 in provincia di Foggia, 169 in provincia di Lecce, 236 in provincia di Taranto, 2 casi di residenti fuori regione sono stati riclassificati e attribuiti. Oggi sono 12 i decessi: 3 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto. In tutto in Puglia hanno perso la vita per Covid 6.010 persone.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.273.761 test. Sono 186.819 i pazienti guariti mentre ieri erano 185.526 (+1.293). I casi attualmente positivi sono 46.486 mentre ieri erano 46.620 (-134). I pazienti ricoverati sono 1.742 mentre ieri erano 1.782 (-30).

Basilicata

Sono 175 i nuovi contagi da Coronavirus in Basilicata secondo il bollettino di oggi. Nella tabella si fa riferimento a un morto. Nelle ultime 24 ore sono stati fatti 1.757 tamponi molecolari. Da inizio pandemia i decessi sono stati 523. In lieve calo il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva, sono 8, uno in meno.

Valle d’Aosta

Sono 12 i nuovi contagi da Coronavirus in Valle d’Aosta. Nella tabella si fa riferimento a un altro morto. I tamponi sono stati I positivi attuali sono 630, 55 in meno rispetto a ieri, di cui 37 ricoverati in ospedale, 9 in terapia intensiva, e 584 in isolamento domiciliare. I dati sono contenuti nel bollettino di aggiornamento sanitario della Regione. I guariti sono cresciuti di 66 unità rispetto a ieri, arrivando a 9988 .

Friuli Venezia Giulia

Sono 174 i nuovi contagi da Coronavirus in Friuli Venezia Giulia secondo il bollettino di oggi, 5 maggio. Nella tabella si fa riferimento ad altri tre morti. Nelle ultime 24 ore sono stati fatti 8.324 tamponi molecolari e 2.244 i test rapidi antigenici. I ricoveri Covid nelle terapie intensive restano 33 mentre quelli in altri reparti scendono a 193. Da inizio pandemia i decessi sono stati 3.723 nella Regione.

Sardegna

Sono 166 i nuovi contagi da Coronavirus in Sardegna.é Nella tabella si fa riferimento ad altri 5 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati fatti 3.564. Cala il numero dei pazienti ricoverati, 338, 16 in meno, mentre sono 46, uno in meno, quelli in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.863 e i guariti in più 359. Dei 55.146 casi positivi complessivamente accertati, 14.442 (+34) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.334 (+20) nel Sud Sardegna, 4.897 (+31) a Oristano, 10.691 (+12) a Nuoro e 16.782 (+69) a Sassari.

Terza dose di vaccino, ma quando?

In tutta Italia le vaccinazioni avanzano ma a un ritmo ancora insufficiente. Ecco perché la notizia di una possibile terza dose di vaccino non incoraggia all’ottimismo.

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