Calcio, il “compagno” Serse Cosmi vuole la libertà di bestemmiare in campo. Banfi lo ridicolizza
E’ stato squalificato per blasfemia l’allenatore Serse Cosmi ha pronunciato una bestemmia e nel post partita della sfida che il suo Crotone ha perso in casa della Lazio per 3-2, è tornato su questa squalifica. Che è arrivata – lo ricordiamo- a seguito di una bestemmia pronunciata dopo la partita precedente contro il Torino. L’allenatore che pertanto domenica ha seguito la partita dalla tribuna ha fatto una sorta di appello contro la squalifica per bestemmia. Una sorta di lasciapassare per le bestemmie. Assurde parole, assurde pretese.
Bestemmia, Serse Cosmi: “Viviamo in un Paese laico”
“Il fatto che nemmeno quando si rientra nel tuo spogliatoio non ci si possa lasciare andare, per così dire, implica che la situazione sta sfuggendo di mano secondo me”. Lo afferma rivendicando la possibilità di sfogarsi anche con bestemmie, evidentemente. Perora la sua causa in modo paradossale, chiedendo di cambiare le regole: “Spero si possa prendere in considerazione eventuali modifiche a questo genere di normativa, in merito al concetto di blasfemia, nella maniera giusta. Fino a prova contraria penso di vivere in un Paese laico. Ci sarebbe da disquisire anche sul contenuto della norma stessa, ma non lo voglio fare per non far entrare in mezzo associazioni clericali“.
Serse Cosmi tenta di assolversi
Il comunista Cosmi – non ha mai fatto mistero del suo credo politico – vuole assolversi, dando la colpa alle regole, al mondo clericale e al fatto che viviamo in uno Stato laico. Cosa c’entri tutto questo col rispetto per la fede, buon gusto e autodisciplina dovrebbe spiegarcelo, visto che lo sport dovrebbe insegnare tutte e tre le cose. Dalle parti di Serse Cosmi vigono altri criteri, evidentemente. Se ne dovrà fare una ragione. E’ stato molto criticato, come si può immaginare. Il fatto che Cosmi sia un allenatore eclettico e sanguigno non lo scagiona dall’offesa arrecata. C’è chi va con l’ironia, come Lino Banfi.
L’ironia di Banfi su Serse Cosmi
“Spero che almeno ‘porca puttena’ ce lo concederanno. E’ l’ultima spiaggia, io ho detto agli italiani che appena finisce il Covid urleremo: ‘Finalmente è finita la quarantena porca puttena, dal nord a sud”. E’ quanto dice l’attore, grnde tifoso della Roma all’Adnkronos, sulle parole dell’allenatore del Crotone. C’è l’imprecazione legittima, lo sfogo e l’offesa odiosa. Banfi non ha dubbi. “La bestemmie non le ritengo giuste. All’arbitro al massimo si potrebbe dire: ‘Impertinente”. Cosmi ha poi fatto una busca marcia indietro dal suo profilo twitter dopo essere stato inondato di critiche. “Non ho mai pensato di far passare la bestemmia per cosa normale”. In realtà aveva detto proprio questo.