Bassetti agli “ignoranti”: «Attenti, la mascherina ai bambini (e non solo) può portare conseguenze»

28 Ago 2020 11:15 - di Roberto Mariotti
Bassetti

«La mascherina chirurgica può causare ai bambini, sulla base di esperienze di utilizzo, molte conseguenze». L’infettivologo Matteo Bassetti condivide su Facebook il documento ufficiale dell’Oms e dell’Unicef. L’elenco è lungo, la mascherina dà innanzitutto «senso di calore, irritazione, difficoltà respiratorie, fastidio». Inoltre, «difficoltà di concentrazione, distrazione e bassa accettazione della maschera stessa». Non solo. «L’efficacia delle stesse non è stata dimostrata durante il gioco e le attività fisiche.

Bassetti si rivolge a tutti gli “ignoranti”

Il direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova torna quindi sulle polemiche. E in merito alla mascherina a scuola anche per i bambini si rivolge «a tutti gli ignoranti (nel senso etimologico del termine)». Costoro «non studiano, non leggono, ma blaterano, criticano e denunciano». Per loro «vorrei condividere questo documento ufficiale dell’Oms e dell’Unicef».

Bassetti: «Anche per gli adulti ci sono conseguenze»

Secondo l’infettivologo, «anche negli adulti la maschera chirurgica ha ridotto la capacità cardio-polmonare durante gli sforzi (non fanno uno sforzo i nostri ragazzi durante le interrogazioni?)». Infine «spero che chi critica le mie affermazioni sappia almeno leggere, visto che per comprendere e per scrivere hanno dimostrato numerosi problemi».

Galli: «Impossibile la mascherina per 5 ore in classe»

«Sarebbe opportuno che i ragazzi portassero la mascherina in aula. Ma è impossibile farlo per 5 ore consecutive». Lo dice Massimo Galli, direttore di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano. «Io riesco a tenerla per tempi molto più inferiori. Magari si può provare a farla indossare nei momenti di maggior affollamento, ad esempio nell’intervallo tra una lezione e l’altra».

Miozzo: «Sì, quando sono in corridoio e in cortile»

«I bambini», afferma a sua volta Agostino Miozzo, del Cts, «quando entrano nella classe, si siedono al loro banco e mantengono la distanza di un metro possono tranquillamente togliere la mascherina. Quando la devono indossare? Quando la distanza di sicurezza viene a mancare, quando si muovono in corridoio, in cortile. La possono togliere quando sono in mensa, quando fanno attività fisica. Poi la rimettono bene, dobbiamo educarli all’uso corretto».

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