Le Iene fanno infuriare Conte regalando parmigiano doc a Pompeo (video)
Blitz delle Iene a Palazzo Chigi per protestare contro i dazi che gli Stati Uniti potrebbero introdurre nei confronti dell’Unione Europea sul parmigiano doc. Mentre il premier Giuseppe Conte riceveva il segretario di Stato americano Mike Pompeo, è intervenuta la cronista del programma di Italia Uno, Alice Martinelli. La giornalista ha consegnato al diplomatico Usa un pezzo di parmigiano da portare a Trump. «Un regalo italiano. Questo è il Parmigiano Reggiano, un’eccellenza italiana. I nostri allevatori lo fanno con amore, è il frutto del loro impegno e del loro sudore. Lo porti al presidente Trump», ha detto la Iena a Pompeo, che è sembrato divertito dalla scena, tanto che ha preso la forma di parmigiano.
Il disappunto del premier Conte
Molto meno divertito il premier Conte che ha chiesto alla cronista di “accomodarsi”. «Lasci fare a me il presidente del Consiglio», sembra dire Conte. L’Italia, si legge nella pagina del programma, rischia di vedere raddoppiate le tariffe sull’esportazione dei prodotti di eccellenza del made in Italy. Stiamo parlando di olio extra vergine di oliva, mozzarelle di bufala e, appunto, del parmigiano reggiano.
La difesa del parmigiano doc
Sulla difesa del parmigiano reggiano da anni l’Italia combatte una dura battaglia, anche in Europa. Ma è la guerra dei dazi di Trump che rischia di avvantaggiare il mercato delle imitazioni dei prodotti Made in Italy. Il rischio è di un danno non indifferente all’economia del nostro Paese. A lanciare l’allarme nei giorni scorsi era stata l’associazione Coldiretti, durante il Parmigiano Day organizzato al Villaggio di Bologna. Al mondo ci sono innumerevoli riproduzioni dei prodotti agroalimentari tipici italiani. Cibi e alimenti che per formato e imballaggio si rifanno a quelli realizzati nel nostro Paese. Qualità, sapore e produzione, però, non hanno niente a che vedere con quelli di origine italiana, anche se questo i consumatori non sempre lo sanno, sostiene Coldiretti. Secondo l’organizzazione, il mercato dei “falsi d’autore”, di fatto, sta diventando una minaccia per gli imprenditori italiani attivi in questo settore.
Non tutti coloro a cui piacciono i prodotti italaini possono permettersi di acquistarli. Sono eccessivamente costosi.
Provate a farlo costare gli originali come le imitazioni e vedrete che tutti saranno ben lieti di comprare gli originali.
Vincete questa sfida invece di piangervi addosso e dare la colpa al mondo dei vostri mali.