Europee, la Grecia svolta a destra. Tsipras costretto alle dimissioni
I cedimenti di Alexis Tsipras ai diktat dell’Unione europea non hanno pagato. E In Grecia ci saranno elezioni anticipate. Il premier Tsipras ha annunciato che chiederà al presidente Prokopis Pavlopoulos di convocare il voto dopo il secondo round di domenica delle elezioni locali e regionali. Le elezioni avrebbero dovuto tenersi a ottobre. Il partito del premier, Syriza, è arrivato secondo, con un distacco di circa il 9% dai conservatori di Nuova Democrazia. “Il risultato non è in linea con le nostre aspettative e non ignorerei mai un tale risultato”, ha detto Tsipras in una conferenza stampa. La prima data utile per le elezioni anticipate sarebbe il 30 giugno. I conservatori di Nd avrebbero il 33% contro il 24% di Syriza.
Grecia, Alba Dorata supera il 5 per cento
Nuova Democrazia, il partito di centrodestra guidato da Kyriakos Mitsotakis, sarebbe arrivato in testa nelle elezioni europee superando il partito del primo ministro Alexis Tsipras, secondo gli exit poll alla chiusura delle urne in Grecia.
Nuova Democrazia avrebbe ottenuto tra il 32 e il 36% centro il 25-29% di Syriza. Al terzo posto il partito socialista Kinal, erede del Pasok, con il 5-7%.
Il partito di destra Alba Dorata avrebbe ottenuto tra il 5 e il 7% dei voti. Il Partito Comunista di Grecia (Kke) otterrebbe circa il 6% Il sorpasso dei conservatori di Nuova Democrazia sull’estrema sinistra di Syriza era stato anticipato dai sondaggi.