Non c’è davvero limite alla vergogna. Ne sa qualcosa Romano Prodi, che l’ha detta veramente grossa. Gli italiani si sentono defraudati per l’euro? ”Hanno ragione”, sostiene l’ex presidente del Consiglio a Piazza Pulita. «Noi, io e Ciampi – afferma- avevamo deciso di istituire le commissioni provinciali di controllo sui prezzi e di stabilire che per sei mesi bisognava avere il doppio prezzo, in lire ed euro, mentre il governo venuto dopo non ha fatto nulla”. Allora è stata colpa di Berlusconi? ”Esattamente”, risponde con incredibile sfacciataggine l’ex premier, che aggiunge: ”Naturalmente non è stata colpa di Berlusconi nel senso che ci guadagnava lui, ma nel senso che aveva dei riferimenti politici che lo spingevano a chiudere un occhio o non voleva irritare una serie di categorie”. E già, Prodi parla dei prezzi, ma si guarda bene dal ricordare che l’ignobile cambio tra euro e lira furono proprio lui e Ciampi a stabilirlo. E fu quel cambio sfavorevole, in ossequio ai diktat di Berlino e di Bruxelles, a danneggiare pesantemente la nostra economia e a favorire invece la “locomotiva” germanica. Come pure, il fondatore dell’Ulivo, si guarda bene dal ricordare che lorsignori non pensarono affatto a predisporre difese alla perdita di sovranità monetaria che ci aflfigge da 17 anni. Con i risultati che sono oggi, tristemente, sotto i nostri occchi.
Mar 21 2019