Matteo s’è scordato di rottamare gli indagati del Pd. E loro si candidano, come se niente fosse
Almeno per il momento, la tanto sbandierata ventata di rottamazione del neo-premier Matteo Renzi sembra soffiare solo entro certi confini: di sicuro non è passata per Pescara, dove l’ex sindaco democrat Luciano D’Alfonso, con un pedigree politico macchiato da una durissima accusa di «corruzione permanente», arriva al paradosso di proporsi come governatore d’Abruzzo.
di Bianca Conte - 26 Febbraio 2014