
La bufera social
Meloni: “Ogni parola dell’Inno di Mameli racchiude la nostra storia”. E azzera le polemiche (video)
«L’Inno di Mameli è il canto di un popolo che ha lottato per la sua libertà e la sua unità. Ogni parola racchiude la nostra storia, il nostro orgoglio, il nostro senso di appartenenza. ‘Fratelli d’Italia’ è un richiamo all’identità e alla fratellanza di una Nazione che guarda avanti con fierezza. Viva l’Italia, viva il nostro Inno. Sempre». Lo scrive su X la premier Giorgia Meloni e più di un utente ha individuato una risposta indiretta al video divenuto rapidamente virale, nella quale una ex concorrente di X Factor rivendicava la neccessità di cambiare l’Inno nazionale.
La cantante, nome d’arte Francamente, arrivata in semifinale a X Factor 2024, ha intonato l’inno italiano nella finale di Coppa Italia di volley femminile, ma avrebbe voluto cambiare il testo per includere persone queer, trans e non binarie.
Cioè, sta poveracojona voleva cambià l’inno di #Mameli…
MavacagareVa te e l’inclusività di stagranminchia.
Marobedamatti.#Francamente pic.twitter.com/rQypKhfrmC
— Esercito di Cruciani (@EsercitoCrucian) February 10, 2025
Francamente, la cantante e il delirio sull’Inno di Mameli
Francamente, nome d’arte di Francesca Siano, ha dichiarato di aver inizialmente valutato di alterare le parole dell’inno per renderlo più inclusivo: «Mi è stato proposto di cantarlo e la prima cosa a cui ho pensato è stata: accetto, ma cambio il testo». Un pensiero, secondo l’artista, nato dall’idea che la lingua abbia un peso culturale significativo e che l’inizio dell’inno non rappresenti tutte le persone che vivono in Italia.
Dopo aver scoperto che la modifica del testo era impossibile («sarebbe stato vilipendio») per motivi legali, la cantante si è trovata davanti a un dilemma “straziante”: rifiutare l’invito o esibirsi comunque, ma con una lettura diversa. «La prima opzione era semplicemente dire di no, la seconda era accettare l’invito e prendere quello spazio per dare un messaggio». Per la cantante queer l’Inno di Mameli richiama una «Italia razzista, omofoba, che si riconosce in un tricolore anacronistico». Per fortuna, sui social, la delirante tesi della cantante è stata ridicolizzata dalla stragrande maggioranza degli utenti. Molti, per dirla con Clarke Gable in Via col Vento, hanno risposto idealmente con un “Francamente, me ne infischio”.