Sport, Malagò e Barbaro presentano il protocollo d’intesa Coni-Mise: “Italia apripista nella sostenibilità sportiva”
ll Presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il Sottosegretario di Stato al Mase (ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ) con delega allo sport, Claudio Barbaro, hanno presentato oggi alla stampa il protocollo d’intesa sul tema della sostenibilità nel mondo dello sport italiano. L’incontro si è svolto nella Sala Giunta del Coni al Foro Italico, e ha illustrato le prime iniziative adottate a Casa Italia durante i Giochi Olimpici di Parigi 2024.
“Il Coni è l’emanazione del Cio e, in quanto tale, ne abbracciamo le missioni. Per il Cio la parola sostenibilità è diventata una “meravigliosa e bellissima ossessione”: la sostenibilità è tutto, non ha solo carattere ambientale, ma anche finanziario e sociale. Il Cio è orientato in questo senso in ogni disciplina olimpica, per cui il primo soggetto ad essere fiero di questo protocollo è proprio il Cio. Noi siamo degli apripista e assieme al governo italiano, con la massima istituzione in termine ambientale: abbiamo siglato un accordo con il Comitato Olimpico per individuare le aree d’azione su cui intervenire, con una serie di regole, nel mondo dello sport”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in occasione della presentazione del protocollo d’intesa sul tema della sostenibilità nel mondo dello sport per cui il Governo ha stanziato 1,7 milioni di euro, con l’obiettivo di allinearsi agli obiettivi prefissati dall’Agenda 2030.
Malagò: “Grazie al governo italiano”
Alla conferenza stampa, tenutasi nella Sala Giunta del Coni presso il Foro Italico, il massimo vertice del Comitato Olimpico italiano ha voluto ringraziare il lavoro svolto dal governo, dichiarando: “Voglio dire grazie al Ministero, ringrazio il ministro Pichetto Fratin e il sottosegretario Claudio Barbaro, che con la sua operatività ha permesso tutto questo. Siamo onorati di avere la responsabilità di essere coinvolti con persone professionali per individuare il modo migliore per fare bella figura”. Il presidente Malagò ha quindi concluso esprimendo un auspicio personale per il futuro di questo accordo: “Mi auguro che ciò possa andare avanti a vita, con qualunque Governo e con chiunque presiederà il Coni, in quanto è qualcosa che rende orgoglioso non solo il mondo dello sport, ma anche tutti gli italiani”.
“Con il Coni abbiamo costituito un comitato che verificherà se esistono i presupposti per poter dire che un evento sportivo è sostenibile o no. Abbiamo già avuto un banco di prova, come la Piazza di Siena. Che ha permesso di capire alcune cose, insistere su delle altre e di avere i primi risultati in un contesto ancora non inserito all’interno di un protocollo formale, di capire alcune cose. In questa fase sono anche state raccolte tutte le domande che poi, passando dalla vetrina principale che è Casa Italia, insieme al Coni andremo a valutare dal punto di vista della sostenibilità”. Lo ha detto il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con delega allo Sport, Claudio Barbaro. Che ha quindi concluso esponendo i tre pilastri fondamentali su cui si basa l’accordo con il Coni: “I tre asset di riferimento sono: gli eventi, la produzione di dirigenti – importantissima perché disegnerà la vita delle associazioni -; e gli impianti, che devono essere sostenibili più che mai. Su questo andremo a costruire il percorso appena iniziato”.