Estate, boom del turismo nel Bel Paese, indice di fiducia e voglia di bello e relax: 29 milioni di vacanzieri al via
Turismo, i dati parlano chiaro e segnano, tra indice di fiducia e voglia di vacanza, un trend nettamente positivo e in rilancio anche solo rispetto al 2023: sono 29 milioni gli italiani pronti a partire tra giugno e settembre, per uno o più viaggi, con un budget complessivo pro capite a disposizione di 1.190 euro, in crescita del 10% rispetto all’estate scorsa. Il focus sulle vacanze estive dell’Osservatorio Turismo Confcommercio conferma fiducia degli utenti e apprezzamento dei nostri siti che, dalle montagne al mare, passando per le città d’arte del Belpaese, attirano nelle nostre meta connazionali e stranieri. In particolare, la promozione della destinazione Italia ha sicuramente dato buoni frutti, e i turisti stranieri sono i primi sostenitori del comparto: nel mese di giugno, sul totale complessivo delle presenze attese, l’incidenza della domanda straniera è stata di oltre il 55%.
Estate, è boom del turismo
Veniamo allora ai numeri che il report elenca, argomentando fiducia (testimoniata dalla crescita dei budget stanziati) e apprezzamento per le nostre coste, le alture e le nostre strutture ricettive che fanno crescere indotto e rispondono con successo a una domanda sempre crescente, anche da parte dei turisti stranieri. Non a caso, allora, con l’arrivo dell’estate cresce l’incoming dall’estero. Per il trimestre estivo le strutture ricettive ufficiali attendono l’arrivo di circa 26,3 milioni di turisti stranieri, per un totale di 105 milioni di pernottamenti, 2,6 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2023.
I dati Confcommercio, e non solo…
Una crescita cinque volte superiore a quella delle presenze italiane, per le quali si prevede un aumento di circa 590mila unità (+0,5%). Complessivamente, questa estate, un turista su due in Italia sarà straniero. È quanto emerge, per esempio, dall’indagine di Assoturismo Confesercenti, realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze su un campione di 1.512 imprenditori della ricettività, per delineare alcune caratteristiche della domanda straniera. In particolare, incrociando i dati dei primi dieci mercati – che incidono per il 77% circa del totale dei flussi stranieri – sono state stimate le tendenze delle singole provenienze.
Tra turisti stranieri e vacanzieri italiani
Il mese di picco degli stranieri sarà proprio luglio, durante il quale sono previste oltre 39,5 milioni di notti trascorse da turisti provenienti dall’estero, cioè il 37,5% dell’intero periodo. Mentre per il mese di agosto sono attesi circa 36,3 milioni di pernottamenti (34,5%). E ancora. Relativamente ai mercati di riferimento, anche per l’estate 2024 si conferma la rilevanza dei principali mercati tradizionali, in particolare di quelli europei. Gli incrementi più significativi sono attesi per i flussi tedeschi, francesi, svizzeri, olandesi, polacchi, austriaci e belgi.
estate, boom del turismo: mare, montagna e città d’arte
Tra i mercati extraeuropei, invece, le segnalazioni di aumento sono state registrate essenzialmente per il mercato statunitense e brasiliano. Un trend di stabilità è stato segnalato per il mercato canadese e scandinavo. Mentre in leggera flessione risultano le richieste provenienti dal mercato cinese, giapponese, indiano e spagnolo. Per il mercato tedesco, pari al 32% del totale delle presenze straniere del trimestre estivo, è atteso un aumento del +3,5%. Gli arrivi sono stimati in 6,5 milioni e i pernottamenti in 34,1 milioni. Scelgono soprattutto località marine e dei laghi. Ma è rilevante anche l’interesse per città d’arte e aree di montagna.