Intesa Ue, i giornali: “La Meloni ha dato le carte”. Orban: “Entro nei Conservatori di Giorgia”

2 Feb 2024 9:25 - di Lucio Meo

I giornali italiani ed esteri, questa mattina, concordano sulla svolta impressa ieri dal Consiglio Ue al sostegno all’Ucraina con lo stanziamento di 50 miliardi di euro, grazie alla mediazione della premier italiana Giorgia Meloni con il leader ungherese Viktor Orban, anche col sostegno alla trattativa del presidente francese Macron. Solo “Repubblica“, come al solito, tende alla distrazione, titolando “sui leader europei”, genericamente, che hanno determinato l’accordo. Il “Fatto Quotidiano“, invece, conferisce all’intesa un’accezione negativa, alla luce della nota posizione poco generosa con l’Ucraina, parlando di baratto sui diritti umani tra Ungheria ed Europa.

L’intesa Ue e il ruolo della Meloni con Orban

“Martedì l’ex premier, uno dei leader del Pis, Mateusz Morawiecki, si è detto favorevole all’ingresso di Fidesz nel gruppo dei Conservatori. Orbán ha agito di conseguenza: ha accettato il pacchetto di aiuti legandolo a controlli tutto sommato all’acqua di rose. Nulla di simile a quella ridiscussione annuale che sembrava volere e che gli avrebbe affidato una sorta di veto perpetuo sul bilancio dell’Unione. La questione è, dunque, per il momento, nel merito, risolta. Resta la suggestione legata alla presenza della Meloni al vertice decisivo. Che sembra alludere ai nuovi equilibri politici europei legati alla tornata elettorale di giugno. Peseranno i voti e la capacità di manovra dei diversi leader. E il risultato è tutt’altro che prevedibile. Anche per gli stessi giocatori in campo…”, scrive Angelo Allegri sul “Giornale“, che titola sulla Meloni che “dà le carte in Europa”.

L’ingresso del premier ungherese nell’Ecr

Per “Il Messaggero”, “la mediazione condotta sottotraccia da vari leader a cominciare da Giorgia Meloni, convince Viktor Orbán nelle trattative ristrette a margine e liberano i 50 miliardi di euro di aiuti promessi all’Ucraina per i prossimi quattro anni… Si sblocca così uno stallo che durava dal vertice di metà dicembre…”. Nei suoi articoli dagli inviati a Bruxelles, “Repubblica”, titolo vago a parte, scrive: “Per arrivare a questa soluzione, raggiunta già ieri mattina, è intervenuta la mediazione di Macron, Scholz e Meloni. La presidente del consiglio è stata coinvolta per il noto rapporto di amicizia con il capo del governo magiaro. Ma la situazione si è sbloccata quando Orbán ha capito che la reazione europea sarebbe stata violentissima in caso di nuovo veto dopo quello di dicembre scorso…”. Meloni, quindi, ma non solo. Per “La Stampa”, invece, la svolta arriva con l’annuncio di Orban sull’ingresso nei Conservatori europei guidati dalla Meloni, l’Ecr: “Orban è in maniche di camicia e con la giacca in mano si sta dirigendo verso la sua stanza. C’è tempo di fargli solo questa domanda in più: quindi entrerà nei Conservatori? ‘L’idea era di entrare già prima delle elezioni, ma a questo punto lo faremo dopo il voto. Comunque la risposta è sì, siamo pronti ed entreremo nei Conservatori'”, riporta l’inviato del quotidiano torinese.

Sulla Cnn, su Politico e su altri quotidiani e siti stranieri, si saluta con soddisfazione l’intesa Ue sull’Ucraina e il ruolo della Meloni, facendo notare, in particolare, l’apprezzamento arrivato dall’amministrazione Usa.

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