Bombardamento sulla città russa di Belgorod: 14 vittime. Mosca: anche l’Ue è responsabile di questo attacco
Il bilancio delle vittime a Belgorod, una città russa vicina al confine con l’Ucraina, sale a 14 morti e 108 feriti a seguito di un massiccio bombardamento che viene attribuito dai russi alle forze armate ucraine. Lo riferisce all’agenzia stampa russa ‘Tass’ il ministero russo delle situazioni di emergenze. Secondo un nuovo aggiornamento del ministero tra i morti ci sono 12 adulti e 2 bambini.
L’attacco delle forze armate ucraine su Belgorod – sostiene il ministero della Difesa russo – sarebbe stato effettuato utilizzando “due missili Vilkha con munizioni a grappolo che sono vietate nonché utilizzando razzi Vampire Mlrs di fabbricazione ceca”.
La Federazione Russa ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu dopo l’attacco a Belgorod. Ad affermarlo è la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. “Dietro l’attacco terroristico delle forze armate ucraine a Belgorod c’è la Gran Bretagna. I paesi dell’Ue che forniscono armi all’Ucraina sono responsabili dell’attacco terroristico a Belgorod”, sottolinea Zakharova.
“Il bombardamento di Belgorod è un attacco terroristico che non resterà impunito, Russia Unita fornirà assistenza ai residenti locali”. Lo ha affermato Andrei Turchak in un post su Telegram il segretario generale del partito Russia Unita, la formazione politica legata al presidente russo Vladimir Putin.
Nuovi raid russi sul sud dell’Ucraina intanto hanno causato due morti. Lo riferisce il Kyiv Independent. Un uomo di 55 anni è rimasto ucciso ad Antonivka, nel sobborgo di Kherson, ha detto il governatore dell’oblast, Oleksandr Prokudin, su Telegram. Un altro di 43 anni è invece stato ucciso da un razzo a Stepnohirsk, nella regione di Zaporizhzhia, ha riferito il governatore Yurii Malashko.