Feltri durissimo: “Soumahoro non vedeva il lusso della moglie ma dava lezioni agli italiani sui migranti…”
“Li chiamavano ‘fratelli’, lucrando sulla loro pelle, arricchendosi sfacciatamente attraverso la sistematica sottrazione di risorse pubbliche (un bottino di 30 milioni di euro), ora paghino il loro debito con la giustizia”. E’ durissimo il giudizio di Vittorio Feltri sullo scandalo delle coop dei migranti gestite dalla moglie e dalla suocera di Aboubakar Soumahoro, il deputato eletto e poi rinnegato dalla Sinistra. Gli ultimi sviluppi dell’inchiesta e gli arresti di Liliane Murekatete e della madre Marie Therese Mukamatsindo.
Feltri non perdona Soumahoro: “Non poteva non sapere”
Feltri, nella sua rubrica “La stanza”, sul Giornale, sostiene che i processi faranno chiarezza anche sul ruolo del parlamentare di colore ma che risulta difficile credete che non si accorgesse del lusso ostentato dalla signora e non si fosse mai chiesto da dove provenissero i proventi di viaggi, cene, gioielli e perfino safari in Africa. “Ciò che più scandalizza di questa faccenda è che a infliggere ristrettezze e condizioni di vita disumanizzanti ai richiedenti asilo ospiti della coop gestita da questa specie di organizzazione mafiosa a conduzione familiare siano stati altri africani, altri immigrati, altri neri, i quali intanto pretendevano di impartire lezioni morali agli italiani, accusandoli di razzismo. Trovo alquanto significativo un elemento, che merita di essere messo in luce: queste signore nere, che davano da mangiare agli ospiti della coop scatolette di cibo avariato, abbattono con la loro condotta delinquenziale, spietata e spregiudicata sia lo stereotipo dell’africano sempre vittima dell’uomo bianco, colonialista, schiavista e sfruttatore, razzista e fascista, sia lo stereotipo della donna santa, anch’ella sempre vittima del maschio tossico, cattivo, insensibile. Abbiamo due donne nere che sfruttano uomini neri”, scrive Feltri in risposta a una lettera di un lettore. Poi conclude: “Tutto quello che la sinistra non avrebbe mai immaginato è accaduto. Tutto ciò che contraddice i pregiudizi e le convinzioni narrate e predicate dal politicamente corretto e dal conformismo dominante. Ciò dimostra che tutta l’umanità fa pena…”.