Putin accoglie a Mosca i rappresentanti di Hamas: si compatta il fronte anti-Usa
Il fronte anti-Usa si salda con la visita, a Mosca, dei rappresentanti di Hamas, confermata dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zacharova, durante un briefing con i giornalisti. “Per quanto riguarda i contatti vi informeremo successivamente”, ha aggiunto, citata da Ria Novosti, senza fornire altri dettagli. In precedenza una fonte della delegazione palestinese aveva detto all’agenzia stampa russa che la delegazione è guidata da Abu Marzuk, alto esponente di Hamas.
Anche l’Iran in pellegrinaggio a Mosca…
Non è un caso se anche il vice ministro degli Esteri iraniano, Ali Bagheri Kani, si trovi a Mosca dove incontrerà il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Galuzin. Lo ha reso noto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zacharova, citata da Interfax. Zacharova non ha fornito altri dettagli sulla visita. Interfax riporta la notizia assieme alla conferma della presenza di una delegazione di Hamas a Mosca. L’Iran fornisce droni alla Russia per la guerra in Ucraina e sostiene Hamas nel suo attacco contro Israele.
Putin e Hamas accomunati come nemici delle democrazie da Biden
Nei giorni scorsi, il presidente americano Joe Biden aveva accomunato Hamas e Putin: “Vogliono annientare completamente le democrazie. Hamas e Putin – aveva aggiunto – rappresentano minacce differenti, ma hanno questo in comune». In un inusuale e drammatico discorso alla nazione pronunciato in prima serata, dalla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva provato a spiegare agli americani che cosa c’è in gioco in Medio Oriente e in Europa. Ma quello che è durato quindici minuti è parso un messaggio a tutte le democrazie del mondo.
Sul fronte opposto, Mosca ha teso la mano ad Hamas, anche se i legami della Russa con Israele sono molti stretti, anche per il gran numero di russi ebrei che vivono in quel Paese. Ma colloqui tra la leadership politica di Hamas e rappresentanti russi si sono svolti anche nel Qatar, ha reso noto il vice ministro degli Esteri e rappresentante speciale del Cremlino per il Medio Oriente, Mikhail Bogdanov. “I colloqui ci sono stati”, ha affermato Bogdanov, che vi ha preso parte, senza precisare altro.
“Morti 50 ostaggi per i bombardamenti di Israele”
Intanto un portavoce dell’ala militare di Hamas, Abu Obeida, ha affermato che circa 50 ostaggi catturati il 7 ottobre sono morti in seguito ai bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza. Lo riferisce la Bbc, sottolineando di non poter verificare questo dato in modo indipendente. Le autorità israeliane hanno identificato 224 persone rapite durante l’assalto di Hamas e trattenute come ostaggi a Gaza. Fra loro vi sono anche bambini molto piccoli e persone anziane.