Insulti alla Meloni, Feltri: “Per i barbari di sinistra dare della putt… alla donna di destra è lecito”
“Caro Vittorio, ho visto il video e udito i cori insolenti nei confronti del nostro premier Giorgia Meloni da parte dei manifestanti della Cgil riuniti lo scorso sabato a Roma e ne sono rimasta profondamente e irrimediabilmente indignata, pure turbata…“. Inizia così una missiva indirizzata da Giorgia, omonima del premier, a Vittorio Feltri per la sua rubrica quotidiana, “La stanza”. L’indignazione per quanto accaduto sabato scorso a Roma, con i cori offensivi – “putt…” – nei confronti della Meloni, fa interrogare la lettrice del “Giornale“.
La lettrice indignata per le offese sessiste
La lettrice si domanda “come si possa dare ad una donna della troia nell’epoca del femminismo imperante senza che ciò sollevi moti di protesta da parte di chiunque: signore, signori, giovani, anziani, adulti, bambini, maschi, femmine, gente di sinistra, gente di destra”.
“Invece, chissà perché, ogni volta che è una donna di centrodestra ad essere insultata sembra quasi che se lo meriti, che sia giusto, che il fatto in sé non sia sintomatico di violenza o sessismo; se, di contro, accade ad una donna di sinistra l’essere bersaglio di parole offensive, ecco che i giornali le dedicano le prime pagine, si aprono dibattiti televisivi, si considera vittima universale la persona presa di mira. Due pesi e due misure che non sono più tollerabili. Sono di destra ma non per questo posso essere chiamata puttana…”.
Feltri e la sinistra che insulta le donne di destra
Il giornalista milanese risponde con la medesima indignazione alla lettera della signora Giorgia. “I manifestanti della Cgil devono avere confuso il diritto di manifestare con il diritto di oltraggiare, che ancora non è stato codificato e non esiste. Si scende in piazza quindi non per esporre una domanda di maggiori tutele, maggiori diritti, maggiori garanzie, bensì per sfogarsi, godendo della protezione che si percepisce quando si è parte di un gruppo. Ecco, dunque, che l’essere umano si imbarbarisce ulteriormente, tira fuori il peggio di sé… Però, come tu fai notare, succede soltanto alle signore di una certa corrente politica. Quelle di sinistra sono intoccabili, quelle di destra sono maltrattabili. Questa è la ragione per cui disprezzo tanto il neofemminismo occidentale. Mi risulta ipocrita, superficiale, rozzo, politicamente corretto e sostanzialmente scorretto…”.
Il video dei cori contro il premier dai militanti della Cgil
Ho sempre rispetto del dissenso, ma mi piacerebbe sapere cosa pensano le esponenti della sinistra di questi “slogan politici” di alcuni militanti della CGIL. E mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il segretario Maurizio Landini, con la sua morale sempre pronta per gli altri. pic.twitter.com/3eGmqVrs0O
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) October 8, 2023