Francia, chiuso il Louvre per “motivi di sicurezza”: struttura circondata dagli agenti, turisti evacuati
Il museo più visitato di Francia è stato improvvisamente chiuso, poco fa, per motivi di sicurezza: il Louvre ha ricevuto messaggi riguardanti allarmi bomba ed è stato evacuato in tutta fretta, mentre la polizia ha circondato la struttura, in assetto di guerra. Secondo un comunicato della direzione, la chiusura alle 12 di sabato è dovuta a “misure di verifica” dopo che “il Louvre ha ricevuto un messaggio scritto che segnalava un rischio per il museo e i suoi visitatori. Abbiamo scelto di evacuarlo e chiuderlo per la giornata, mentre effettuiamo i controlli essenziali”. Ma è chiaro che l’allarme è stato improvviso e probabilmente causato da minacce verosimili.
Il Louvre chiuso per la paura di terrorismo, ma c’è un “giallo”
La stranezza è che ieri la chiusura era stata annunciata per motivi sindacali, e non di sicurezza legati al timori di attentati di Hamas. “Il museo del Louvre non è purtroppo in grado di aprire al momento le sue porte – aveva scritto su X la direzione – a causa di un movimento sociale che coinvolge parte del personale. Vi terremo informati dell’evoluzione della situazione appena possibile». Lo sciopero è stato dichiarato nell’ambito di una giornata di protesta dei sindacati francesi «contro l’austerità» e «per i salari e l’eguaglianza donne-uomini».
Paura in Europa dopo gli annunci di vendetta di Hamas
Hamas aveva anciato “il venerdì della rabbia” al posto del venerdì della preghiera, anche in Europa. In Francia si erano materializzate manifestazioni pro-Palestina e il ministro dell’Interno aveva deciso di vietarle in via preventiva. Ciò non aveva impedito a Mohammed Mogouchkov, 20 anni, di origini cecene, di uccidere ieri mattina Dominque Bernard, insegnante di liceo ‘Gambetta’ ad Arras, città nel nord-est della Francia al grido “Allah Akbar”. Un lupo solitario, senza dubbio. Che fa scattare l’allarme in Francia. E anche in Italia.
Ma c’è allerta anche per un altro dei simboli della Francia, la Torre Eiffel. Dopo aver spento le sue luci in omaggio alle vittime, la Tour Eiffel, come annunciato dalla sindaca Anne Hidalgo, tre giorni fa in segno di solidarietà si era illuminata con i colori della bandiera israeliana. E questo potrebbe renderla bersaglio di possibili vendette dei terroristi di Hamas in Europa.